Puff Daddy avrebbe violentato una donna che l'ha accusato dell'omicidio di Tupac I Sky TG24

Continua a crescere la lista delle denunce contro Sean Combs , in arte Puff Daddy o Diddy, il rapper e produttore ora in carcere con le accuse di traffico sessuale e racket e in attesa di processo il 5 maggio 2025. L’ultima, depositata in California, arriva da Ashley Parham, una donna che ha accusato il rapper di averla stuprata in un appartamento a Orinda, vicino a San Francisco, nel marzo 2018. Secondo Parham, Diddy l’avrebbe aggredita per vendicarsi dopo che lei avrebbe detto pubblicamente che lui sarebbe stato legato all’omicidio di Tupac Shakur , ucciso in una sparatoria a Las Vegas nel 1996 quando aveva 25 anni. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Nel momento in cui i media mondiali, le presunte vittime (ne fioccano ormai una al giorno) e il mondo dello spettacolo (almeno tra chi non andava ai White Party) puntano il dito contro Puff Diddy, in carcere e in attesa di processo il 5 maggio 2025, c’è chi lo supporta. (Il Fatto Quotidiano)

Lo ha riportato il The Independent ricordando che il processo avrà inizio il 5 maggio 2025. (MOW)

Nel testo della causa, presentata in California, si legge che la presunta vittima sarebbe stata «abusata brutalmente e in gruppo» come “punizione” per aver detto pubblicamente che il produttore e discografico sarebbe stato legato in qualche modo all’omicidio di Tupac Shakur (Rolling Stone Italia)

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Tra questi nomi, quello di Justin Bieber è emerso con particolare frequenza, alimentando voci e speculazioni sui legami del cantante canadese con lo scandalo. (leggo.it)

“Questo caso è unico, in parte a causa del numero di individui che hanno mosso accuse contro il signor Combs per il suo status di celebrità, la sua ricchezza e la pubblicità della sua causa risolta in precedenza e le fughe di notizie del gran giurì e le false dichiarazioni provocatorie degli agenti del Dipartimento della Sicurezza Interna, come delineato nella nostra precedente mozione”, hanno scritto i legali Marc Agnifilo e Teny Geragos in una lettera indirizzata ad un giudice della Corte Federale di Manhattan. (Sky Tg24 )

Mostro, approfittatore, violentatore, pedofilo… È stato detto di tutto e di più sul conto di Puff Daddy in merito alle accuse per traffico sessuale, associazione a delinquere e traffico sessuale che hanno coinvolto donne, uomini e addirittura minori. (Il Fatto Quotidiano)