Sammy Basso, l'addio tra lacrime e sorrisi: «Non ero pronto a morire, ricordatemi bevendo un bicchiere di vino»

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Poche lacrime, tanti sorrisi e numerosi omaggi alla «bellezza della vita», com'è stata quella vissuta da questo 'piccolo grande' uomo, gravato dalla progeria: così si sono svolti oggi i funerali di Sammy Basso, il biologo vicentino scomparso sabato scorso a soli 28 anni. Sul grande prato degli impianti sportivi di Tezze sul Brenta (Vicenza), davanti a 3-4mila persone, accorse anche dall'estero, è andato in scena non un funerale, ma quasi una 'festa' per Sammy, com'era nei suoi desideri. (leggo.it)

La notizia riportata su altri media

Durante la cerimonia a Tezze dove si sono raccolte per l’ultimo saluto circa 3 mila persone, il Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Pietro Parolin, ha inviato un messaggio personale di cordoglio, ricordando l’impatto straordinario di Sammy, tanto nella sua lotta contro la progeria quanto nel suo impegno umano e scientifico. (tviweb)

Amici, familiari e tanta gente comune: in migliaia stanno partecipando ai funerali di Sammy Basso, in corso nel campo sportivo di Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza. Il biologo 28enne affetto da progeria è morto sabato scorso per un malore. (LAPRESSE)

Amici e conoscenti ma non solo: anche, politici, amministratori locali, forze dell'ordine si sono ritrovati nel campo sportivo di Tezze sul Brenta, luogo scelto per le esequie, per esprimere la propria vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore. (Today.it)

L’addio a Sammy Basso, in migliaia al funerale: «Avevi il cuore grande»

Lui stesso aveva lasciato un messaggio, scritto nel 2017, da leggere nel giorno del suo funerale. «Se state leggendo questo scritto significa che non sono più nel mondo dei vivi. Mi spiace non poter consolare chi mi è caro: piangete e festeggiate, fatelo anche per me. (Vanity Fair Italia)

Tezze sul Brenta (Vicenza), 11 ottobre 2024 – Uno spettacolo, più che un funerale, quello di Sammy Basso, il ricercatore 28enne divenuto volto della vita con la progeria di Hutchinson-Gilford, malattia che causa l’invecchiamento precoce. (il Resto del Carlino)

Tremila persone hanno dato l’addio a quel ragazzo che si è fatto conoscere in tutta Italia per il suo pensiero positivo, per le sue iniziative, per la sua vivacità e per la sua longevità: 28 anni è tantissimo per chi è malato di progeria, una malattia che ti fa invecchiare molto, troppo velocemente. (Il Mattino di Padova)