Israele celebra la morte di Nasrallah. Bibi torna popolare
L’allarme è scattato alle 17.40 a Tel Aviv, nei centri intorno alla città e nella zona centrale di Israele. Un missile è stato intercettato e distrutto in volo. Non è era partito dal Libano, ma dallo Yemen, sparato dai guerriglieri Houthi, tra i primi a reagire all’assassinio compiuto venerdì da Israele del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. A migliaia si sono diretti verso i rifugi. L’accaduto comunque non ha scalfito l’enorme soddisfazione che gli israeliani, con poche eccezioni, provano per l’«eliminazione» di Nasrallah, così come la descrivono i media locali. (il manifesto)
La notizia riportata su altri media
Il leader di Hezbollah è rimasto ucciso in un raid aereo di Israele su Beirut (LAPRESSE)
Hassan Nasrallah, il nemico numero uno dello Stato ebraico da decenni, è morto. Una giornata che gli israeliani non scorderanno mai. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Due fonti - riporta il Jerusalem Post - hanno riferito che il corpo non presentava ferite dirette e sembrerebbe che la causa della morte sia stata un trauma contundente legato alla forza dell'esplosione». (L'Unione Sarda.it)
La guida di Hezbollah, ma anche riferimento di gran parte del Medio Oriente, è stato assassinato assieme a alti ufficiali del suo entourage, durante la visita all’ONU del criminale genocida Netaniahu. Alla fine gli assassini di Telaviv sono riusciti ad uccidere un leader libanese importante come Sayyed Nasrallah. (IlSudest)
Safi al Din, capo del consiglio esecutivo del gruppo sciita libanese Hezbollah, è considerato il secondo nella catena di comando dell'organizzazione, dove ha anche ricoperto il ruolo di capo del Consiglio della Jihad per supervisionarne le operazioni militari. (Sky Tg24 )