Nel 2030, in Europa, si consumeranno massimo 3 milioni di tonnellate all’anno di H2 green, secondo Hydrogen Europe
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La produzione europea di idrogeno rinnovabile resterà ben lontana dal target di 10 milioni di tonnellate annue fissato dal REPowerEU per la fine del decennio. A certificarlo è l’ultima edizione del Clean Hydrogen Monitor (qua il documento completo), che Hydrogen Europe a presentato in occasione della European Hydrogen Week in corso a Bruxelles. Secondo lo studio, la pipeline totale di progetti per la produzione di idrogeno annunciati in Europa prevede una capacità complessiva di 14,4 milioni di tonnellate al 2030 (-8% rispetto al 2023), ma soltanto il 4% delle iniziative è già in fase di costruzione. (Hydronews)
Su altri giornali
Acer, l’Agenzia europea dei regolatori di energia, è scettica sulla possibilità che l’Europa raggiunga gli obiettivi che si è data sull’idrogeno rinnovabile al 2030. (LA STAMPA Finanza)
Nel giorno di avvio (11 novembre) della conferenza ONU sul clima COP29, in corso a Baku (capitale dell’Azerbaigian) fino al 22 novembre, ben 18 diverse associazioni del settore idrogeno – tra cui Hydrogen Europe e Hydrogen Council – hanno rivolto un appello pubblico a favore di un impegno comune per scalare la domanda di idrogeno pulito e dei suoi derivati entro il 2030, attraverso l’implementazione di incentivi e soglie vincolanti. (Hydronews)
È giunta l’ora dello sviluppo dell’idrogeno verde? Da tempo si annuncia l’avvento di questo importante vettore energetico, «essenziale per sostenere l’impegno dell’UE nel raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050» riporta la Hydrogen Strategy europea, ma che tuttora svolge un ruolo marginale, con un quantitativo prodotto inferiore a 1 Mt nel 2023. (Infobuildenergia)
In questo modo, il carbonio e l’idrogeno contenuti nei rifiuti sono recuperati attraverso un processo di conversione chimica in gas di sintesi, usato per produrre metanolo e idrogeno a basso impatto carbonico e senza emissioni di inquinanti in atmosfera. (Il Sole 24 ORE)
Inoltre, non produce emissioni di CO2, ma genera solo calore e acqua quando viene bruciato. Elemento tra i più abbondanti nell’universo, l’idrogeno è un vettore energetico versatile, estremamente ricco di energia, leggero, che può essere immagazzinato per lunghi periodi. (ESG 360)
Questo dispositivo non solo promette di eliminare l’uso della scala per la potatura di cespugli e alberi alti, ma si propone anche come una soluzione versatile e ad alta efficienza energetica grazie alla sua batteria ePower da 20 V e 4 Ah. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)