«Non dirmi che hai paura», la sfida di Samia per essere libera

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Racconta Yasemin Samdereli di avere tenuto il progetto di questo film nel cuore per almeno sei anni: «Non ho lottato così tanto e così a lungo dopo il primo film, Almanya – La mia famiglia va in Germania per niente altro» scrive nelle note di regia. Ma Non dirmi che hai paura aveva qualcosa di speciale, a cominciare dalla storia di cui parla, che è quella di Samia Yusuf Omar, la giovane atleta somala col sogno di correre più veloce e più lontano della sua condizione di donna nella Somalia soffocata dall’integralismo. (il manifesto)

Su altre testate

ASC mira a garantire che i prodotti ittici provenienti da allevamenti certificati siano ottenuti in modo responsabile, rispettando l’ambiente e le persone. Aquaculture Stewardship Council (ASC) è un’organizzazione non governativa no profit fondata dal WWF Paesi Bassi e IDH (Dutch Sustainable Trade Initiative) con la missione di trasformare l’acquacoltura in un’industria più sostenibile. (PesceInRete)

Lunedì 2 dicembre, alle 20.45, il Multicinema Galleria di Bari ospiterà l’anteprima nazionale di «Non dirmi che hai paura», adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Giuseppe Catozzella, vincitore del Premio Strega Giovani e tradotto in oltre 30 lingue. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Un scena del film “Non dirmi che hai paura” diretto dalla regista tedesca Yasemin Samdereli (Avvenire)

Cambi angolazione geografica, dall’Alabama alla Somalia, e ti sembra di cambiare pianeta. Non dirmi che hai paura, tragico e risoluto biopic su Samia Yusuf Omar, duecentometrista diciassettenne somala alle Olimpiadi di Pechino del 2008, poi morta a 21 anni nel 2012 annegando in mare nel tentativo di raggiungere l’Italia su una minuta barchetta, è pura epica della sopravvivenza. (Il Fatto Quotidiano)

Corse i 200 metri, arrivò ultima nelle batterie: le altre atlete erano avanti di quasi dieci secondi, lei corse i 200 metri in 32 secondi e spiccioli. Era una delle due sole atlete a rappresentare la Somalia lacerata dalla guerra, alle Olimpiadi di Pechino del 2008. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Caterina Bogno Film TV Il colpo di pistola su cui si apre Non dirmi che hai paura è quello che nel 2008 inaugura la gara dei 200 metri alle Olimpiadi di Pechino. (MYmovies.it)