Cittadinanza e Jobs Act, via libera della Cassazione ai referendum
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Via libera della Cassazione ai referendum su Jobs Act, cittadinanza e sicurezza sul lavoro. Lo ha deciso l'ufficio centrale per il referendum presso il palazzaccio. Decisione che ha dichiarato conforme a legge la richiesta di referendum sul "dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana". (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Il ddl sull’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario punta a realizzare la riforma del Titolo V della Costituzione avviata nel 2001. Composto da 11 articoli, il testo definisce le procedure legislative e amministrative per l’attuazione del terzo comma dell’articolo 116 della Costituzione. (Orizzonte Scuola)
'La decisione della Cassazione sull'ammissibilità del referendum contro l'autonomia differenziata, voluta dal ministro Calderoli, è un passo importante e positivo. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Mi rammarico del fatto che alle ore 15.20 di oggi 12 dicembre io, che magari in maniera non dignitosa, rappresento un ministro di un governo, non ho in mano la motivazione dell'ordinanza della Cassazione (Corriere TV)
Calderoli manifesta “rammarico che il primo organismo che ha ricevuto questa ordinanza (la pronuncia della Cassazione di oggi, ndr) sia stata La Repubblica’ questo vuol dire che c’è una talpa che ha passato ai giornali questa notizia e questa non è leale collaborazione tra organi dello Stato – e aggiunge – premesso che sarà la Corte Costituzionale a giudicare sull’ammissibilità del referendum, io dico referendum perché no, io sono sempre stato a favore, ne ho proposti tanti, ma l’ammissibilità non significa averlo vinto o perso. (Il Fatto Quotidiano)
Insomma: legge da riscrivere. Alcuni punti giudicati incostituzionali, altri da cambiare. (La Stampa)
La Corte Costituzionale sarà ora chiamata a giudicare l'ammissibilità del referendum. L'ordinanza della Cassazione arriva dopo il pronunciamento della Consulta che aveva considerato "illegittime" specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (LA STAMPA Finanza)