L’UE abbassa la protezione dei lupi con il voto favorevole del governo italiano

Il Comitato dei rappresentanti permanenti dell’Unione Europea (COREPER) ha approvato ieri a Bruxelles una proposta della Commissione Europea per la riduzione del livello di tutela dei lupi. L’obiettivo è infatti quello di declassare la specie dei lupi da “particolarmente protetta” a solo “protetta”, tassello indispensabile per facilitare – attraverso l’introduzione di quote di caccia – l’abbattimento degli esemplari nel momento in cui vengono considerati troppo numerosi. (L'INDIPENDENTE)

Su altri giornali

Gli attacchi dei lupi causano ogni anno anche in Basilicata la morte di migliaia di pecore, capre, mucche, asini e cavalli con stragi negli allevamenti sempre più frequenti che stanno portando al collasso gli allevamenti delle zone interne e montane, aggravando il pericolo di abbandono di queste aree. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

LUPO: BENE DECLASSAMENTO SPECIE, CHIUSE 800 STALLE IN DIECI ANNI E UCCISE MIGLIAIA DI PECORE, CAPRE E AGNELLINI (Coldiretti - TOSCANA)

Il Consiglio europeo ha approvato in via definitiva la proposta di cambiare lo status del lupo da animale “rigorosamente protetto” a “protetto”. La richiesta era stata fatta a dicembre 2023 dalla Commissione europea ed è stata votata il 26 settembre dal Comitato dei rappresentanti permanenti dell’Unione europea (Coreper) che ha approvato il declassamento della specie (LifeGate)

Giovedì 26 settembre 2024 (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)

Gli attacchi dei lupi causano ogni anno anche in Basilicata la morte di migliaia di pecore, capre, mucche, asini e cavalli con stragi sempre più frequenti che stanno portando al collasso gli allevamenti delle zone interne e montane, aggravando il pericolo di abbandono di queste aree. (ondanews)

La recente decisione dell'Unione Europea di declassare il lupo da "strettamente protetto" a "protetto" ha sollevato un acceso dibattito tra agricoltori e associazioni animaliste. (La Voce di Rovigo)