“Bronchioliti, grave discriminare il Sud: il vaccino salva i bambini dalla terapia intensiva”

«Al governo chiedo di non fare differenze tra regioni in piano di rientro e regioni che non lo sono, perché non è giusto che siano i pazienti a farne le spese. E di adottare una strategia di contrattazione con l’azienda distributrice del farmaco che ne consenta l’uso più ampio possibile». Fabio Cardinale è docente universitario e primario di pediatria ospedaliera a indirizzo pneumologico al Giovanni XXIII di Bari (La Repubblica)

Su altre fonti

In questi giorni la vicenda dei vaccini per la bronchiolite negati dal Ministero della Salute ai neonati delle Regioni che non possono pagarlo o che sono in piano di rientro, quindi dal Lazio in giù, ci ha fatto intravedere, concretamente, i rischi e le conseguenze drammatiche dell’autonomia differenziata sul diritto alla salute e sugli altri diritti, e servizi pubblici essenziali, delle cittadine e dei cittadini del nostro Paese. (L'HuffPost)

A una prima comunicazione con la quale il ministero della Salute aveva affermato che la spesa per il nirsevimab si intende a carico dei cittadini, salvo diverse decisioni delle singole Regioni (escluse quelle con i bilanci sanitari in sofferenza e in piano di rientro), era seguita un’immediata ondata di polemiche, che aveva indotto lo stesso dicastero a correggere subito il tiro, con un’altra nota nella quale si annunciava l’avvio di una “interlocuzione” con Aifa, l’agenzia regolatoria nazionale, per rendere il farmaco (prodotto da Sanofi) accessibile a tutti in regime di Ssn e quindi a titolo gratuito. (RIFday)

Il primo di novembre in Toscana partirà la campagna di prevenzione del virus respiratorio sinciziale con il nuovo anticorpo monoclonale prodotto da Sanofi. Si sperava di cominciare a ottobre, come con i vaccini anti influenza e anti Covid ma la casa farmaceutica ha avuto problemi produttivi. (La Repubblica Firenze.it)

Vaccini per la bronchiolite, un primo assaggio di autonomia differenziata (di E. Mattia)

Il produttore (Sanofi) aveva chiesto all’Agenzia del farmaco Aifa di inserirlo nella fascia C, quella dei farmaci … (Il Fatto Quotidiano)

Aifa Virus invernali (Farmacista33)

23 SET Gentile direttore, (Quotidiano Sanità)