Cpt. Carceri: violenze e sovraffollamento, Strasburgo (ri)mette l’Italia sotto accusa
Archivio Pestaggi con pugni e calci, accoltellamenti. E poi insulti, minacce, nel caos di strutture fatiscenti, sovraffollate all’inverosimile. Non è una sorpresa il contenuto del rapporto stilato dal Cpt, l'organo antitortura del Consiglio d'Europa, sullo stato delle carceri italiane. Con cui Strasburgo, ancora una volta, mette l’Italia sotto accusa. Appena ieri scrivevamo su queste pagine dell’ennesima inchiesta choc condotta dalle autorità giudiziarie sull’istituto penitenziario di Biella: 23 agenti penitenziari sospesi per il reato di «tortura di Stato» commesso ai danni di tre detenuti. (Avvenire)
Su altri giornali
In particolare vengono segnalate le strutture di Lorusso e Cutugno a Torino e quello di Regina Coeli a Roma per quanto riguarda violenze ed intimidazioni tra detenuti. Il sovraffollamento, invece, è strutturale in tutti gli istituti di pena presenti sul territorio nazionale. (opinione.it)
IL RAPPORTO (La Sicilia)
"La situazione delle carceri in Italia è allarmante e richiede interventi urgenti e strutturali. Per questo ho depositato un'interrogazione alla Commissione Europea per chiedere se è conoscenza della situazione in Italia e se prevede di adottare delle misure per farvi fronte". (Reggio TV)
Affrontare il problema del sovraffollamento richiede una strategia coerente più ampia, che copra sia l’ammissione in carcere sia il rilascio, per assicurare che la detenzione sia veramente la misura di ultima istanza. (Cronache Agenzia Giornalistica)
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La fotografia della situazione delle carceri italiane scattata dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura (Cpt) è impietosa. Gli ispettori dell’organo interno al Consiglio d’Europa hanno visitato il penitenziario di Monza, San Vittore a Milano, Regina Coeli a Roma e, lo scorso 18 aprile, sono arrivati anche al Lorusso e Cutugno di Torino. (Corriere della Sera)