Tadej a mille: "Strafelice, avere 50 secondi su Vingegaard è un'ottima notizia"

La montagna della leggenda chiamava e il leggendario Tadej ha risposto. Uno strappo terribile nell’ultimo chilometro sull’ascesa al Galibier e poi il solco scavato in una folle discesa verso Valloire sulla nemesi danese: sono già 50 i secondi guadagnati da Pogacar rispetto all’arci-rivale Jonas Vingegaard, il suo messaggio bellicoso è arrivato chiaro e tondo alle orecchie del Tour. Lo sloveno rivestitosi di giallo, con l’idea di non perdere più la maglia preziosa fino all’ultima curva di Nizza il 21 luglio, ha parlato a caldo dell’ennesima impresa: "Sono strafelice, era una tappa da sogno e finirla così è incredibile. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Lo sloveno non smette mai di stupire: nella 4^ tappa del Tour, da Pinerolo a Valloire, attacca nell'ultimo tratto di salita sul Galibier e poi completa una vittoria capolavoro in discesa, staccando i principali avversari (Vingegaard, Evenepoel, Roglic e Rodriguez) e riprendendosi la maglia gialla. (Sky Sport)

Dopo aver lavorato per non prendere ieri la maglia gialla oggi la UAE ha messo a tirare Nils Politt in pianura prima del Galibier, quindi Tim Wellens alla base della salita, il quale ha fatto un ritmo con cui ha recuperato in breve tempo i fuggitivi, tra cui David Gaudu e Oier Lazkano. (BDC Mag)

Maxi fuga di 17 corridori sul Sestriere e sul Monginevro: sull'ultima vetta, la più difficile, lo sloveno fa tirare la sua squadra, la UAE Emirates, e poi si prende la responsabilità di staccare gli avversari diretti in discesa. (Sky Sport)

Tour De France 2024, ordine d'arrivo quarta tappa Pinerolo-Valloires: vince Pogacar, di nuovo maglia gialla sul Galibier

Pogacar si vendica di Vingegaard sul Galibier, Carapaz saluta la classifica: gli highlights (Eurosport IT)

Pogacar sul Galibier, quarta tappa del Tour, ha sbriciolato altri record. Sui 23 km complessivi della salita da Le-Monetier-Les-Bains ha impiegato 50’41”, ovvero circa due minuti meno del record stabilito da Pinot nel 2019. (TUTTOBICIWEB.it)

La Pinerolo-Valloires poteva essere una tappa interlocutoria con la classica fuga in avanscoperta e magari solo qualche schermaglia tra i big. (Corriere della Sera)