Pomodoro sotto l’agrivoltaico: più resa e qualità

Il pomodoro cresce di più e meglio sotto i pannelli fotovoltaici. Questi contribuiranno a soddisfare il 90% del fabbisogno energetico. Sempre meno in balia dell’andamento del mercato dell’energia. Investimento da 2 milioni di Casalasco Tutto da conoscere e far conoscere questo progetto di agrivoltaico che rende sostenibile l’agricoltura e rende ridicoli coloro che parlano di deturpazione del paesaggio e di consumo del suolo. (Vaielettrico.it)

Su altre fonti

Questa iniziativa innovativa, realizzata in collaborazione con la facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, si propone di promuovere la sostenibilità e incrementare l’efficienza energetica lungo tutta la filiera produttiva. (La Provincia di Cremona e Crema)

Lo sta attando la Casalasco Spa, in collaborazione con la facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. L’impianto, che ha comportato un investimento di circa due milioni di euro, è compreso in un più ampio piano di interventi programmati nei vari stabilimenti del Gruppo a sostegno dell’ambiente e del valore complessivo di 24,5 milioni di euro. (IL GIORNO)

– Casalasco, prima filiera integrata del pomodoro da industria in Italia, ha avviato un progetto sperimentale per la realizzazione del primo parco agrivoltaico per la coltivazione del pomodoro, in collaborazione con la facoltà di Agraria dell’Università Cattolica di Piacenza. (Agenzia askanews)

Casalasco S.p.A., prima filiera integrata del pomodoro da industria in Italia, ha avviato un progetto sperimentale per la realizzazione del primo parco agrivoltaico per la coltivazione del pomodoro, in collaborazione con la facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. (Libertà)

Questo progetto, ideato da Casalasco, si pone come un’importante iniziativa per promuovere la sostenibilità e migliorare l’efficienza energetica lungo tutta la filiera produttiva. (CremonaOggi)