Romania, il foolorusso anti-Nato Georgescu vince al primo turno

Un risultato a sorpresa che scompagina gli equilibri della politica interna di Bucarest e inevitabilmente anche quelli della politica estera europea. Le elezioni presidenziali della Romania sono state vinte, al primo turno, dal candidato dell’estrema destra filorusso Calin Georgescu. Un risultato che gli analisti politici leggono come un leggero allontanamento della Romania dalla Ue e un avvicinamento alla Russia (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Maurizio Stefanini 26 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Il candidato filo-russo Călin Georgescu ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania domenica, cavalcando un'ondata di voti di protesta anti-establishment e con sospette interferenze straniere sui social media. (Euronews Italiano)

A sorpresa, l’indipendente Georgescu ha ottenuto la maggioranza relativa al primo turno di domenica scorsa (24 novembre), mentre Lasconi ha staccato di appena lo 0,3 per cento il premier in carica, il socialdemocratico Marcel Ciolacu, che si è dimesso insieme al leader dell’altro partito liberale con cui è in coalizione (Pnl), Nicolae Ciucă. (EuNews)

Anche la Romania diventa uno "swing state"

PUBBLICITÀ Il panorama politico romeno è in fibrillazione dopo che un populista di estrema destra, poco conosciuto, si è assicurato il primo turno delle elezioni presidenziali, passando da essere un candidato di secondo piano a battere il primo ministro in carica. (Euronews Italiano)

La blockchain al centro di un’elezione presidenziale. La piattaforma è collegata allo European Blockchain Services Infrastructure (EBSI), che raccoglie i dati dei 27 paesi membri dell’Unione Europea. (Adnkronos)

Sta diventando questo il commento fisso ad ogni elezione europea – o di “interesse europeo”, come quelle in Georgia – che non va come sperato (preparato, organizzato, previsto, ecc). Ultimo caso, la Romania. (Contropiano)