Taylor Swift e Megan Fox non hanno rimosso i loro following su X dopo l’arresto di Puff Daddy

Taylor Swift e Megan Fox non hanno rimosso i loro following su X dopo l’arresto di Puff Daddy
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

La gestione social delle due star non ha nulla a che fare con l’arresto del rapper Sulla scia della falsa notizia legata all’account congiunto di Barack e Michelle Obama, altri personaggi noti vengono citati nella narrazione che vede una sorta di “fuga generale” a seguito dell’arresto di Puff Daddy. Oltre all’ex Presidente e First lady, secondo ciò che affermano diversi utenti sui social, Taylor Swift e Megan Fox avrebbero rimosso i loro following con l’obiettivo di nascondere qualcosa, ma è l’ennesima bufala. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Il motivo? Tanti lo conoscevano, molti frequentano le sue feste ed erano a conoscenza di certi dettagli raccapriccianti sui suoi Dopo l'arresto di Sean “Diddy” Combs, conosciuto anche come Puff Daddy, uno dei colossi dell'hip hop, Hollywood trema per le sue rivelazioni. (Io Donna)

Sean Combs, il rapper noto anche come P. Diddy, Diddy e in passato come Puff Daddy, rimarrà sotto la custodia delle autorità federali, dopo essere stato arrestato lo scorso 16 settembre a New York con l'accusa di traffico sessuale ed estorsione. (WIRED Italia)

Ricevi le notizie più importanti gratuitamente su Viber TikTokers ha ora ritrovato un vecchio episodio del reality show della famiglia Kardashian, in cui ... (Слободен печат)

"Mi ha legata e stuprata": nuove accuse contro il rapper Sean Combs (Puff Daddy)

La sua vita era costellata da feste, droghe e opulenza tra un superyacht da 65 milioni di dollari, un jet privato e un patrimonio netto di 1 miliardo di dollari. (Elle)

Si tratta di Thalia Graves ed è l’undicesima a fare causa al fondatore della Bad Boy Records. Il tutto sarebbe stato filmato e sarebbe stato venduto, scrive Rolling Stone, che ha ottenuto il testo dell’azione legale. (Rolling Stone Italia)

Thalia Graves, questo il nome dell’accusatrice, è assistita da Gloria Allred, una avvocatessa in prima linea nelle cause di violenze sessuali. E’ scoppiata in lacrime durante una conferenza stampa a Los Angeles parlando del «dolore interno» subìto a causa dell’aggressione. (Gazzetta di Parma)