Ius Italiae, qual è la proposta di Forza Italia sulla cittadinanza e perché la Lega e FdI dicono no

Nessun passo indietro sulla cittadinanza da parte di Forza Italia. Poco importano i mugugni degli alleati. Nelle scorse ore, il segretario azzurro e vicepremier Antonio Tajani ha illustrato la riforma messa a punto dal suo partito. Poi, ha fatto sapere che il testo è stato già inviato «ai capigruppo di Camera e Senato di Lega, Fratelli d'Italia e Noi Moderati» perché «la possano valutare» prima della presentazione a Montecitorio e a Palazzo Madama (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Cittadinanza italiana, ai tanti, ormai tantissimi nati nel nostro Paese da genitori stranieri e a coloro che sono arrivati prima dei cinque anni di età. A patto che abbiano completato, gli uni e gli altri, un ciclo di studi di dieci anni. (la Repubblica)

Prevede, tra le altre cose, che si possa ottenere la cittadinanza italiana a 16 anni dopo aver frequentato e superato dieci anni di scuola dell'obbligo: 5 anni elementari, 3 anni di medie, 2 di superiori. (Sky Tg24 )

Antonio Tajani sceglie Milano per presentare la proposta di Forza Italia che ha già diviso il centrodestra: la cittadinanza sia automatica per chi conclude in Italia (e "con profitto") 10 anni di ciclo scolastico. (TGR Lombardia)

Ius Italiae, gli alleati a Fi. "Non è nel programma"

«Non vogliamo finti italiani, la cittadinanza non è una barzelletta». Quando poco prima delle 17 passa il microfono ai capigruppo azzurri di Camera e Senato perché illustrino il disegno di legge sullo Ius Italiae il vicepremier Antonio Tajani non si aspettava che a Pontida qualcuno srotolasse uno striscione leghista definendolo «scafista». (il Giornale)

Ospite di un evento a Milano, il segretario di Forza Italia Antonio Tajani ha presentato la nuova proposta di legge di cittadinanza avanzata dal partito. Striscioni della Lega contro Tajani a Pontida (Virgilio Notizie)

Ma rispetto al motivetto di Elio e le Storie tese il leit motive tra Forza Italia e gli alleati è un disco rotto. Ius Italiae sì, Ius Italiae no, Ius Italiae bum. (il Giornale)