Cosa combinano Russia, Iran, Israele e Usa in Siria
Cosa combinano Russia, Iran, Israele e Usa in Siria Che cosa sta succedendo in Siria. Il punto di Riccardo Pennisi L’abisso della Siria. Tanto tempo fa ho imparato che una “mise en abîme” è una tecnica artistica o narrativa che consiste nel mettere una copia dell’immagine o della storia in piccolo, all’interno del disegno o del testo più grande. Non capita tanto spesso di vedere un qualcosa “messo in abisso” in una mappa. (Start Magazine)
La notizia riportata su altre testate
Tre persone hanno raccontato di essere state sequestrate per strada mentre svolgevano le loro attività quotidiane con dubbi pretesti, come foto di bandiere palestinesi trovate sui loro telefoni cellulari o accuse di lancio di pietre, riporta oggi il quotidiano britannico. (Sky Tg24 )
Il 27 novembre è stato un brutto risveglio per chi, erroneamente, considerava il conflitto in Siria un capitolo chiuso della storia mediorientale. L’offensiva lanciata dai ribelli antigovernativi e da un cartello di milizie jihadiste guidato da Hay’at Tahrir As-Sham (HTS) ha portato nel giro di poche ore alla caduta di Aleppo, seconda città della Siria, che il governo di Bashar Al-Assad aveva impiegato diversi anni a strappare ai ribelli nel 2016, dopo averne perso solo una metà. (ISPI)
Chiarot: «Ad Aleppo la gente attende di conoscere le nuove regole per poter vivere lì» (Diocesi di MIlano)
«Khayfin, abbiamo paura», ripete un’insegnanteche ha chiesto l’anonimato, residente in uno dei quartieri più lussuosi di Aleppo, il Mogambo. «Adesso sembra che tutto vada bene, ma non ci fidiamo. Sono uomini armati e hanno preso il potere in poco tempo. (Avvenire)
Poche e confuse le informazioni. Secondo l’Associated Press, i miliziani iracheni, tra cui figurano combattenti dei gruppi Kataib Hezbollah e Fatemiyoun, hanno passato il confine nei pressi della città di Bukamal. (Corriere della Sera)
A cura di Beatrice Barra 1 (Fanpage.it)