Calcio femminile, le donne dicono no ai soldi Sauditi
Sono 106 le calciatrici professioniste di 24 Paesi che hanno inviato una lettera al presidente Infantino per protestare contro l’accordo di sponsorizzazione con la compagnia petrolifera saudita Aramco. Sono soldi che finanziano un "regime autocratico che viola in maniera sistematica i diritti delle donne" (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
Ventiquattr'ore dopo l'esibizione-evento delle star maschili del tennis mondiale a Riad, che ha visto in palio per il vincitore un premio di 6 milioni di euro, 106 calciatrici professioniste di 24 Paesi, come raccontato da El Pais e confermato all'ANSA da alcune firmatarie, hanno inviato una lettera al presidente della Fifa, Gianni Infantino, per reclamare all'organismo di rompere gli accordi con Aramco, la compagnia petrolifera saudita, poiché si tratta di un "regime autocratico che viola in maniera sistematica i diritti delle donne e criminalizza la comunità Lgtbiq+". (Sport Mediaset)
Oltre 100 calciatrici professioniste hanno firmato una lettera aperta in cui esortano la Fifa ad abbandonare il colosso petrolifero saudita Aramco come sponsor, definendolo un "pugno nello stomaco" per lo sport. (la Repubblica)
Ventiquattr'ore dopo l'esibizione-evento delle star maschili del tennis mondiale a Riad, che ha visto in palio per il vincitore un premio di 6 milioni di euro, 106 calciatrici professioniste di 24 Paesi, come raccontato da El Pais e confermato all'ANSA da alcune firmatarie, hanno inviato una lettera al presidente della Fifa, Gianni Infantino, per reclamare all'organismo di rompere gli accordi con Aramco, la compagnia petrolifera saudita, poiché si tratta di un "regime autocratico che viola in maniera sistematica i diritti delle donne e criminalizza la comunità Lgtbiq+". (Il Mattino di Padova)
Oltre 100 calciatrici scrivono alla FIFA: "L'accordo con Aramco è un pugno nello stomaco" (TUTTO mercato WEB)
Cento calciatrici alla Fifa: "Stop a rapporti con Arabia Saudita" (Milan News)
Un gruppo di importanti avvocati ha accusato la Fifa di stare ignorando un loro report sulla situazione dei diritti umani in relazione alla Coppa del Mondo 2034. Nel dossier si afferma che l'organo internazionale del calcio sta «trattando con il diavolo» nell'assegnare il mondiale all'Arabia Saudita. (ilmessaggero.it)