Le forze ucraine colpiscono in Russia ma crollano in Donbass – Analisi Difesa

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Analisi Difesa ESTERI

Le forze ucraine colpiscono in Russia ma crollano in Donbass Gli ultimi sviluppi militari sui fronti russo – ucraini possono essere suddivisi in due parti. Da un lato l’iniziativa di Kiev tesa ad accreditare successi nell’attacco in profondità a tre importati depositi di munizioni russi e a sostenere l’offensiva nella regione di Kursk. Dall’altro i continui e sempre più rilevanti progressi delle truppe russe nel Donbass dove le forze di Mosca avanzano in tutte le regioni contese (Kharkiv, Lugansk, Donetsk) e stanno strappando al nemico il controllo di aree chiave del territorio conteso anche nella regione russa di Kursk. (Analisi Difesa)

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Per questo abbiamo bisogno di un grande sostegno da parte dei Paesi alleati. I combattenti ucraini hanno dimostrato che siamo in grado di condurre un’ottima operazione offensiva. (RSI.ch Informazione)

Il comando lo ha annunciato sui social diffondendo il video dell'incursione (LAPRESSE)

Lo riporta RBC-Ucraina riprendendo il dipartimento di comunicazione del comando delle forze armate dell'Ucraina su Telegram. "E' la seconda operazione riuscita di sfondare il confine russo dall'inizio dell'operazione nel territorio della regione russa di Kursk", si legge nel messaggio. (Il Messaggero Veneto)

Da un lato, Volodymyr Zelensky che è atterrato a Washington per incontrare Joe Biden, Kamala Harris e Donald Trump, al fine di ottenere armi e il via libera a colpire in Russia; dall’altro, le truppe dell’Ucraina che hanno lanciato una nuova offensiva nella regione russa di Kursk (LA NOTIZIA)

Ho 23 anni e ho deciso di approfittare della legge che esenta dalla leva i famigliari stretti dei militari uccisi in guerra: non farò il soldato», dice Andrei, che passeggia nel viale del parco di fronte al lungomare di Odessa, dove la municipalità ha allestito «La Valle degli Eroi», una sorta di memoriale con le foto dei caduti. (Corriere della Sera)

Lo ha fatto capire Volodymyr Zelensky prima di volare negli Stati Uniti per presentare il ‘piano per la vittoria’. I successi dell’operazione a Kursk, nella strategia di Kiev, possono essere usati come merce di scambio in un futuro negoziato con Mosca per porre fine alla guerra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)