Rai, 1 milione di euro a Roberto Benigni per fare propaganda europeista, la tv pubblica finanzia l’ideologia e censura chi critica l'UE

Rai, 1 milione di euro a Roberto Benigni per fare propaganda europeista, la tv pubblica finanzia l’ideologia e censura chi critica l'UE

SCANDALO RAI: UN MILIONE DI EURO A BENIGNI PER FARE PROPAGANDA EUROPEISTA Due ore di monologo, un palco vuoto, uno sfondo arancione e la solita retorica da salotto radical chic. È questo lo spettacolo per cui la Rai ha deciso di staccare un assegno da un milione di euro a Roberto Benigni, retribuzione passata quasi interamente alla sua casa di produzione personale, la Melampo, gestita insieme alla moglie Nicoletta Braschi. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

lo ha detto in un'intervista a Repubblica. Aggiungendo, poi, che il testo recitato in prima serata dall'attore è stato modificato fino all'ultimo momento, soprattutto dopo l'intervento della premier Giorgia Meloni, che al Parlamento ha detto di non riconoscersi nell'idea di Europa dipinta nel Manifesto di Ventotene. (Liberoquotidiano.it)

Ma di un sogno che nel 1941 tre ragazzi fecero sull’isola di Ventotene, scrivendo il cosidetto «manifesto» di Ventotene, considerato uno dei testi fondanti dell'Unione europea. (Vanity Fair Italia)

E quelli di Roberto Benigni, l’altra sera su RaiUno con il suo “Sogno” dedicato proprio a quel Manifesto di Ventotene attaccato e criticato dalla premier qualche ora prima in Parlamento, parlano chiaro: 4 milioni e 396 mila spettatori, uno share del 28,1%, mattatore indiscusso della serata televisiva. (ilmessaggero.it)

Lo show politico di Benigni: battute su Meloni e Trump, esalta il Manifesto di Ventotene: «Sono un patriota e un estremista europeo, attenti al nazionalismo»

È questo l’evento televisivo cui abbiamo assistito due sere fa in prima serata su Rai 1, «in diretta anche su Rai Radio 2 e Raiplay, questo è un colpo di Stato, abbiamo preso il potere, siamo dappertutto, anche sul forno a microonde», ha scherzato Roberto Benigni prima di riverire, come fa puntualmente, «il presidente della Repubblica Mattarella, perché so che ci sta guardando. (Panorama)

E allora accade che, mentre Giorgia Meloni in Parlamento storce il naso sul Manifesto di Ventotene, come se stesse parlando di una favola scritta per ingenui, Roberto Benigni – in eurovisione, sulla Rai di Stato – restituisce al pubblico italiano e a milioni di cittadini europei la vera grandezza di quel sogno. (LaC news24)

Scenografia minimale, inesistente. Sfondo arancione. (Corriere della Sera)