La Palestina si potrebbe riconoscere se esistesse

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Italia Oggi ESTERI

Pedro Sanchez La notizia è che Spagna, Norvegia e Irlanda si apprestano a riconoscere lo Stato di Palestina. Israele ha già ritirato gli ambasciatori da quei Paesi, ma in fondo non è successo nulla di veramente nuovo, dal momento che ben 142 Paesi, e cioè il 70% dei membri dell’Onu, hanno già fatto quel passo diplomatico. Si tratta in pratica di quasi tutta l’Asia, l’Africa e l’America Latina. Sicché Spagna, Norvegia e Irlanda si limitano soltanto ad imitare quanto hanno già fatto gli altri, trovandosi più comodamente nella maggioranza che nella minoranza. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre testate

Che la guerra scoppiata tra Israele e Hamas dopo l’operazione militare del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele ha fatto riesplodere l’antisemitismo a livello globale con aggressioni fisiche, insulti e minacce nei media, profanazioni di luoghi di culto e cimiteri ebraici lo abbiamo più volte raccontato; ma che un ministro di un Paese membro dell’Unione Europea (in questo caso la Spagna), si potesse presentare in televisione per dire: «La Palestina sarà libera dal fiume al mare», fino a ieri era impossibile da immaginare ma è successo. (Panorama)

L'Ambasciatrice di Palestina in Italia Abeer Odeh: Il riconoscimento dello stato palestinese da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia è un passo molto importante perché riafferma il nostro diritto all’autodeterminazione e alla sovranità sulla nostra terra. (Fanpage.it)

Che conclude: «Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera». Uno slogan di Hamas: il fiume è il Giordano, e il mare è il Mediterraneo, e lo slogan significa cioè «azzerare Israele». (Corriere della Sera)

"Oggi celebriamo il riconoscimento dello Stato palestinese da parte della Spagna, ma non ci fermeremo qui. Continueremo a fare pressione in virtù della nostra responsabilità di governo per difendere i diritti umani e porre fine al genocidio del popolo palestinese. (Tiscali Notizie)

Madrid, 24 mag. - "Oggi celebriamo il riconoscimento dello Stato palestinese da parte della Spagna, ma non ci fermeremo qui. Continueremo a fare pressione in virtù della nostra responsabilità di governo per difendere i diritti umani e porre fine al genocidio del popolo palestinese. (Il Sole 24 ORE)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Le iniziative unilaterali non sono utili alla soluzione del conflitto, perché l’obiettivo principale è la pace che porti alla nascita di uno Stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele", le parole del ministro degli Esteri Tajani. (Tiscali Notizie)