Milano, il minuto di silenzio per "i martiri ammazzati dagli israeliani" e gli insulti alla Segre
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Enrico Paoli 29 settembre 2024 E ora un minuto di silenzio per i martiri palestinesi, assassinati dai criminali israeliani». Un minuto che gela il sangue. Anzi, un drammatico minuto non essendo per loro, per gli israeliani uccisi da Hamas il 7 ottobre scorso. Ma è anche un minuto, quello chiesto dai palestinesi in piazza Milano per l’ennesimo corteo pro Gaza e Hamas, dedicato a Hassan Nasrallah, segretario generale di Hezbollah, al timone del gruppo libanese sciita dal 1992, eliminato dagli israeliani. (Liberoquotidiano.it)
Su altre fonti
Un effetto molto forte: Liliana Segre "Agente sionista" si leggeva in uno dei cartelli. Cartello identico per il ministro della Difesa, Guido Crosetto, per John Elkann, presidente di Stellantis, di Riccardo Pacifici, ex presidente della comunità ebraica di Roma, Francesco Giubilei, editore e giornalista, Marco Carrai, imprenditore nonché console onorario d’Israele in Toscana. (TGR Lombardia)
Liliana Segre "agente sionista. È polemica per uno dei cartelli esposti oggi a Milano durante la 51esima ma manifestazione di sostegno ai palestinesi dal 7 ottobre scorso. (Sky Tg24 )
Comunità Ebraica Roma: "Superato ogni limite". La Russa: "Solidarietà mia e del Senato" (LAPRESSE)
Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, ha lanciato un allarme preoccupante: «Quanto accaduto sabato a Milano è di una gravità eccezionale», ha affermato Meghnagi, evidenziando come questi episodi rappresentino «una spirale di odio antisemita, simile agli appelli genocidi di matrice nazi-fascista degli anni ’30 e ’40». (Mitomorrow)
Una vera e propria follia sulla quale si spalma quella galassia di sinistra che ruota attorno ai partiti progressisti. Ed proprio sul silenzio dei compagni che arrivato l'intervento del ministro Roberto Calderoli: "Ritengo molto grave, preoccupante e inquietante, quanto accaduto ieri pomeriggio a Milano nell’ennesimo corteo teoricamente pacifista pro Palestina e Libano, ma di fatto anti sionista, e a questo punto mi domando se dietro non ci possa essere una regia, forse anche straniera. (Liberoquotidiano.it)
Una "accusa" shock per la senatrice a vita sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz. Liliana Segre "Agente sionista" si leggeva in uno dei cartelli portati in corteo, sabato 27 settembre a Milano, dai manifestanti pro Palestina. (La Repubblica)