Nel fango con la bici per una pizza: la beffa dell'algoritmo che alza i compensi dei rider durante l'alluvione
Alle volte la decantata flessibilità della gig-economy si traduce nella libertà di poter lavorare durante un'alluvione (la quarta in un anno in Emilia Romagna) mentre le strade si trasformano in fiumi di fango, 3mila persone vengono evacuate e un ragazzo di vent'anni, Simone Farinelli, muore travolto dalla piena di un torrente. Ma i pericoli per l'incolumità non riguardano i rider, fattorini di tutte le età deputati alla consegna di cibo da una parte all'altra della città, che anche nella notte tra sabato e domenica sono stati sono stati visti annaspare per le strade di Bologna, mentre il sindaco lanciava appelli ai cittadini per rimanere a casa e salire ai piani alti, per chi ne avesse la possibilità. (Today.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
BOLOGNA – I rider per le strade di Bologna ridotte a fiumi la sera dell’alluvione diventano un caso. Dopo le polemiche suscitate dalle foto che hanno iniziato a circolare sabato sera con i ciclofattorini sotto la pioggia per le consegnare, la Cgil prende l’iniziativa e annuncia un esposto in Procura contro le piattaforme che non hanno sospeso il servizio a domicilio. (Dire)
Harshad, lo chiameremo così per non renderlo riconoscibile, ha 22 anni ed è uno dei tanti rider di origine pachistana di Bologna. «Se il giornale pubblica un articolo, poi il mio identificativo sulla piattaforma verrà bloccato?». (Corriere della Sera)
Quando tra le strade zuppe di acqua e poi di fango di Bologna, era comunque in giro: «Solit… Afghano, 33 anni – in Italia da cinque- ha deciso che da ora in poi sarà il suo modo di proteggerla dalla pioggia. (La Repubblica)
A rischio la sicurezza e l’incolumità dei rider “Just Eat ha sospeso le attività e il servizio in conseguenza di una procedura concordata a livello nazionale con le organizzazioni sindacali per la gestione delle condizioni meteo avverse, mentre al momento non ci risulta che altre piattaforme abbiano sospeso le consegne, rendendosi così responsabili di mettere a rischio la sicurezza e l’incolumità dei loro rider”. (Collettiva.it)
Anche a Catania i... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La situazione critica e sempre più grave in alcuni quadranti della città deve essere sfuggita al buon senso di chi ha preferito ordinare cibo a domicilio mentre mezza città affogava, ignorando – si spera – cosa stesse accadendo in strada. (il Resto del Carlino)