Governo: ingresso in Italia di lavoratori stranieri
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 97 del 27 settembre 2024, ha avviato l’esame di un decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, nonché di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale. Fonte: Governo (Dottrina Lavoro)
La notizia riportata su altri giornali
È stato appena approvato dal Consiglio dei ministri il decreto flussi che contiene "disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali". (Fanpage.it)
Il Cdm ha approvato il decreto flussi in materia di immigrazione. Lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. (Adnkronos)
È stata trovata una sintesi sul testo, che ha richiesto un ulteriore coordinamento tra i vari ministeri coinvolti. Il confronto finale si svolgerà oggi durante il pre-Consiglio dei ministri, presieduto dal sottosegretario Alfredo Mantovano, il quale aveva negato la scorsa settimana la presenza di "contrasti tra ministri e tra forze politiche" riguardo al provvedimento. (QuiFinanza)
Dopo un primo rinvio, dovuto ufficialmente a degli "approfondimenti tecnici", il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto flussi: 17 articoli che modificano le regole per il provvedimento identificato con la formula "Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, nonché di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale". (Today.it)
Via libera del Consiglio del ministri, secondo quanto si apprende, al cosiddetto ‘Decreto Flussi’, recante ‘disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali’, che riforma il sistema di regole per i flussi di lavoratori stranieri in Italia e prevede una stretta sui richiedenti asilo dimezzando i giorni per il ricorso contro il diniego della domanda e obbligando i richiedenti a cooperare con le autorità italiane per accertare la loro identità. (LAPRESSE)
Il decreto flussi ignora la realtà e le indicazioni degli osservatori economici: necessità per il sistema produttivo italiano di almeno 450 mila persone da impiegare nei vari settori. Invece si ritocca la quota badanti Contrordine compagni: i camerati hanno cambiato idea. (Quotidiano del Sud)