“Mi ha spinto a terra come per dirmi ‘stai qui. Spero non lo abbattano”, così il fungaiolo aggredito difende l’orso

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Era uscito approfittando della bella giornata per cercare funghi nei boschi sopra le frazioni di Marazzone, Cavaione e Rango – nel comune di Bleggio Superiore – in Trentino quando, si è trovato protagonista in un incontro a tu per tu con un orso. “Ci vado tutti i giorni nel bosco, sapevo che prima o poi sarebbe potuto accadere. Del resto si sa che orsi ce ne sono qui, bisogna solo avere un occhio di riguardo”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Andrea, il 33enne operaio comunale ed ex boscaiolo di origini piemontesi, aggredito da un orso sabato 19 ottobre pomeriggio, sta bene. Da gennaio si è trasferito nella vicina Rango con la moglie Giulia, originaria di Varese. (Corriere del Trentino)

TRENTO. “L’episodio ci consente, quantomeno dagli elementi che ci sono noti al momento, di formulare qualche considerazione di carattere generale. Innanzitutto, nell’esprimere il nostro sollievo per le buone condizioni di salute della persona coinvolta e la limitata gravità delle conseguenze dell’evento, vorremmo anche manifestare il nostro apprezzamento per le dichiarazioni, responsabili ed equilibrate, che Andrea ha rilasciato, assolutamente consonanti con i contenuti divulgativi condivisi con la Provincia che stiamo, proprio in questo periodo, rendendo disponibili''. (il Dolomiti)

Chi non si è certo abbattuto, dopo l'incontro di sabato pomeriggio nei boschi sopra Rango, è il trentatreenne operaio comunale che è stato colpito alle spalle dall'animale. TRENTO. «Paura? Certo, sentirsi la zampa di un orso sulla schiena per tanti secondi non è bello. (l'Adige)

Fungaiolo aggredito da un orso, Boitani: «Succede quando l’animale si sente minacciato»

Boscaiolo e operaio comunale 33enne di Bleggio Superiore (Tn) - aveva avuto un'incontro ravvicinato con orso in un bosco vicino Trento e la Provincia aveva sin da subito comunicato la sua intenzione di abbattere gli orsi “pericolosi”. (Il Giornale d'Italia)

Per il giudice il sistema adottato dalla società che gestisce gli alloggi sociali non consente di ricostruire quanto abbia speso ogni singola unità abitativa. Ora potrebbe vedersi investita da una serie di ricorsi analoghi (Il T Quotidiano)

L'orso che attacca senza essere provocato è la circostanza più grave prevista dal Pacobace, il Piano d'azione per gestire la presenza dell'orso bruno sulle Alpi centro-orientali, e in questi casi tra le misure previste c'è l'abbattimento dell'esemplare. (Fanpage.it)