Vietata alle donne afghane la recitazione ad alta voce del Corano

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In Afghanistan, le restrizioni imposte alle donne dal governo talebano diventano sempre più pervasive, limitandone la libertà in quasi tutti gli ambiti della vita quotidiana, pubblica e privata. Di recente, il ministro talebano Khalid Hanafi ha dichiarato che alle donne afghane adulte è ora vietata la recitazione ad alta voce del Corano in presenza di altre donne. Questa decisione segna un’ulteriore restrizione nelle pratiche religiose femminili, in un contesto già severamente limitante per le donne afghane. (Ultima Voce)

Ne parlano anche altre testate

Shakiba, esponente della Revolutionary Association of the Women of Afghanistan (Rawa), non ha dubbi: “La condizione delle donne afghane dopo il ritorno al potere dei talebani, il 15 agosto 2021, è diventata critica e caotica. (Luce)

Share this article A new terrifying measure introduced by the Minister for the Promotion of Virtue and the Prevention of Vice: after the ban on speaking in public, now there is also the ban on making your voice heard by other women, even while praying. (Feminist Post)

Devono coprire il proprio corpo e i propri volti, devono sparire dalle strade, a meno che non siano accompagnate da un familiare, non possono più studiare e nemmeno far sentire le loro voce in pubblico. (Il Fatto Quotidiano)

Afghanistan, l’attivista Shakiba: “La donna fa paura”

Tra le decine di editti restrittivi imposti dai talebani dal 2002 a oggi, ce n’è uno che sta facendo discutere gli afghani più di altri. Si tratta del divieto di pubblicare immagini che raffigurino esseri viventi. (Corriere della Sera)

Le parole di una voce della Rawa, organizzazione fondata nel 1977 dall'allora 21enne Meena Keshwar Kamal Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)