Caivano, Mantovano: grato a Mattarella per ‘improvvisata’
Roma, 7 gen. – “Sono personalmente grato al presidente per scelta, che lo stesso don Patriciello ha appreso poco prima. Un gesto di vicinanza nei confronti degli abitanti di Caivano ma anche di apprezzamento del lavoro di chi ha reso possibili questi risultati ora sotto gli occhi di tutti. L’ho trovata una cosa bellissima ‘l’improvvisata’ e non posso che dire grazie a Mattarella”. Così Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri in un’intervista a Il Mattino, commentando la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Caivano, alla vigilia dell’Epifania. (Agenzia askanews)
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Per Caivano, da sempre terra ferita; per il suo parroco coraggioso don Maurizio Patriciello, perseguitato e minacciato; e per l'Italia che combatte contro le mafie, nei giorni in cui di omicidi di mafia s'è tornato a parlare, con le novità sull'inchiesta per l'omicidio di Piersanti Mattarella. (Avvenire)
E' stato don Patriciello a invitare il Presidente a parlare. Ha voluto ringraziare don Patriciello "per l'opera che presta, per ringraziarlo di questa magnifica celebrazione, per fare gli auguri più grandi alla comunità di Caivano, una comunità importante". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita privata a Napoli, si è recato dopo Caivano per partecipare alla Messa di Don Patriciello nella chiesa dei Santissimi Apostoli. (Tecnica della Scuola)
Infine la foto di rito con il sacerdote dinanzi all’altare. Al termine della funzione, Mattarella ha preso brevemente la parola ringraziando proprio il parroco per il suo lavoro al servizio della comunità caivanese. (Liberoquotidiano.it)
Quando un presidente della Repubblica arriva a sorpresa in un quartiere di periferia soffocato da criminalità, droga, violenza e povertà, si siede come un comune cittadino ad ascoltare messa e alla fine sottolinea che l‘augurio più grande è per «il futuro delle bambine e dei bambini» di quel quartiere, perché vengano garantiti loro «lavoro e diritti», ecco quando ciò accade è un giorno importante… (La Stampa)
A cura di Pierluigi Frattasi (Fanpage.it)