"Abbiamo dato l'adolescenza per essere qui": storie di chi ha barattato la gioventù con un sogno

Abbiamo dato l'adolescenza per essere qui: storie di chi ha barattato la gioventù con un sogno
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La Gazzetta dello Sport INTERNO

I campioni crescono in fretta. Sacrifici, rinunce. L’orizzonte dell’ambizione, la frustrazione quotidiana. E dacci oggi il nostro allenamento, la nostra fatica, le nostre ferite da curare in silenzio, da soli. Corpo libero, vita un po’ meno. Poi un giorno arriva una medaglia a ricompensare tutto, o quasi. Le Fate, Parigi 2024. Argento nella ginnastica artistica. “Abbiamo dato l’adolescenza per essere qui” hanno detto e ripetuto come in un coro greco (La Gazzetta dello Sport)

Su altri giornali

Un talento che, unito al lavoro e ai sacrifici quotidiani in palestra, l’ha portata sul podio olimpico. La prima ad accorgersi delle sue capacità sportive è stata mamma Margherita, che a quattro anni la vedeva padroneggiare perfettamente il proprio corpo. (La Repubblica)

Un sogno che si avvera, un’impresa storica: la Nazionale italiana femminile di ginnastica artistica è vicecampionessa alle Olimpiadi di Parigi. (L'Eco di Bergamo)

Qualche problemino fisico di troppo ha però complicato la crescita della classe 2006, che ha comunque più volte brillato insieme alle altre Fate. (OA Sport)

Parigi 2024, Fate d'argento: incredibile quello che abbiamo fatto

L'arrivo a Casa Italia nella notte delle atlete della ginnastica artistica che dopo 96 anni conquista l'argento alle Olimpiadi di Parigi 2024: sono Manila Esposito, Alice D’Amato, Angela Andreoli, Giorgia Villa e Elisa Iorio. (Corriere TV)

Parigi 2024, Fate d'argento: incredibile quello che abbiamo fatto 31 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)