"Golden Power su Unicredit-Bpm? La nazionalità non rileva ma attenzione al diritto Ue", l'analisi dell'esperto
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Nel governo qualcuno valuta l'uso del Golden Power per bloccare la fusione tra due importanti banche italiane, Unicredit e Banco Bpm, in un'operazione che potrebbe sollevare interrogativi sulla stabilità finanziaria e sul rispetto delle regole europee. Introdotte nel 2012 - spiega all'Adnkronos Gabriele Nuzzo, professore di diritto commerciale nell’Università di Milano-Bicocca - le norme sul Golden Power sono nate per proteggere asset strategici. (Adnkronos)
Su altre testate
– Banco Bpm si esprimerà formalmente sull’offerta di scambio annunciata da UniCredit con le tempistiche e secondo le modalità previste dalla legge, ma per il momento arriva una sonora bocciatura all’operazione da parte del cda dell’istituto. (Agenzia askanews)
L’offerta - si legge in una nota diffusa al termine del cda - prevede uno scambio interamente in azioni UniCredit, con un premio dello 0,5% rispetto al prezzo ufficiale di Banco BPM del 22 novembre, ma con uno sconto “implicito del 7,6% rispetto al prezzo ufficiale di ieri”. (ilmessaggero.it)
Blitz di Unicredit che lancia un'offerta di scambio (ops) volontaria da 10,1 miliardi su Bpm (vecchio pallino di due anni e nove mesi) e Anima: punta a creare nuovi assetti bancari in Italia e in Europa visto che piazza Meda aveva promosso un'opa sulla seconda sgr italiana. (ilgazzettino.it)