Bimba intossicata dopo aver bevuto l'acqua della malga: l'anno scorso il ricovero per il formaggio contaminato

Si ampliano le indagini sul caso della bambina di due anni e mezzo che la scorsa estate era stata colpita dalla sindrome emolitico-uremica, una gravissima intossicazione causata dal batterio dell'Escherichia coli, dopo aver visitato con i genitori una malga a Coredo, in Val di Non (provincia di Trento). Il sospetto è che la bimba sia rimasta intossicata non solo a causa di un formaggio contaminato che la piccola che aveva ingerito, ma anche per via dell'acqua. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sequestrate 167 forme di formaggio prodotte dal malgaro casaro, verranno distrutte. Escherichia coli nell’acqua, chiusa una malga a Rabbi, in val di Sole, e bloccata la vendita dei prodotti. (Corriere del Trentino)

Questo, a causa della contaminazione dell’acqua della sorgente utilizzata dal ristorante e dal caseificio: l’acqua è risultata contaminata da escherichia coli e batteri coliformi. Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)

I carabinieri del Nas di Trento hanno sottoposto a sequestro preventivo l'area della sorgente Presa malga a Coredo e le relative condutture. TRENTO. (l'Adige)

Oggi il sindaco di Rabbi, Lorenzo Cicolini, ha dovuto disporre la chiusura temporanea di Malga Polinar, perché l'acqua della sorgente impiegata per ristorante e caseificio è risultata contaminata dall’ escherichia coli e da altri batteri coliformi. (l'Adige)

Acqua di malga risultata dalle analisi contaminata da escherichia coli e coliformi, i carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazione e sanità) di Trento dispongono la distruzione di 167 forme di formaggio, e il Comune la chiusura temporanea dell’attività, malga Polinar. (Il T Quotidiano)

Un anno fa una bimba di due anni e mezzo, trentina, aveva accusato un malore dopo aver bevuto l’acqua della sorgente ma i dubbi e le indagini si erano concentrate su due caciotte delle 450 forme di formaggio della malga Coredo analizzate risultate, dopo le analisi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e di Brescia, dello stesso ceppo di Escherichiacoli che ha causato l’infezione. (la Repubblica)