Sciopero mezzi, niente fasce di garanzia: la legge lo permette
A differenza che in passato, la protesta dell'8 novembre del trasporto pubblico locale non assicura i collegamenti nelle fasce orarie normalmente garantite. Si tratta di un'eccezione alle norme che rischia di creare più disagi del solito. Lo sciopero è stato voluto dai sindacati per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto Uno sciopero di questo tipo di autobus, tram e metropolitane gli italiani non lo vedevano da diciannove anni. (Sky Tg24 )
Su altri media
Giornata particolarmente difficile per gli utenti dei mezzi pubblici a Milano, a causa dello sciopero nazionale di 24 ore indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, che coinvolge anche i lavoratori di Atm e di Ferrovienord. (La Repubblica)
E' il caos anche a Roma per lo sciopero nazionale del trasporto pubblico senza fasce di garanzia. «Ho un esame, sono disperata», dice una studentessa a Termini. Metro chiuse, bus pieni e passeggeri appiedati. (Corriere TV)
– Disagi in tutta Italia per lo sciopero nazionale di 24 ore dei trasporti pubblici locali, iniziato alle 5.30 di questa mattina. La protesta, proclamata da Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugla, ha coinvolto i principali mezzi di trasporto nelle grandi città, causando disagi a milioni di pendolari e utenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'adesione in Calabria, secondo i sindacati, ha superato il 90% dei lavoratori in quasi tutte le aziende di trasporto causando numerosi disagi e il blocco pressoché totale della mobilità. Venerdì nero anche in Calabria a causa dello sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale partito alle 5.30 di stamane. (LaC news24)
Cori, slogan e striscioni alla manifestazione dei sindacati indetta all’esterno del ministero dei Trasporti in occasione dello sciopero nazionale del trasporto locale. Mentre una delegazione è stata ricevuta dal vice ministro Rixi, alcuni gruppi si sono accalcati all’esterno del ministero, chiedendo risposte soprattutto sul nuovo contratto collettivo al grido: ‘Salvini, pagliaccio, firmaci il contratto’. (Il Sole 24 ORE)
Così, secondo il racconto di un testimone, hanno cominciato a litigare e "chi non ha voluto aderire è stato insultato e definito rifiuto umano". Lite tra due autisti Atm durante lo sciopero dei trasporti che ha bloccato metropolitane e mezzi di superficie a Milano. (La Repubblica)