Mufasa: Il re leone sopra i 4,5M nel weekend 19-22/12/2024
E’ stato un fine settimana positivo e che ha messo le basi per avere diversi titoli forti (e variegati) in grado di funzionare bene nei giorni più ricchi delle feste. Poi, ovviamente, come capita anche in America, magari alcuni commentatori non capiscono bene che queste sono giornate complicate per il pubblico, ovviamente più impegnato a preparare le tavole e i regali sotto l’albero piuttosto che andare al cinema (e infatti i moltiplicatori tra giovedì e l’intero weekend sono più bassi di quelli ‘normali’, ma è scontato). (Cineguru)
Su altre fonti
Il prequel Disney, che racconta la storia del padre di Simba, ha incassato 3.181.382 euro con 423.365 spettatori. Un risultato inferiore rispetto al nostro Paese, dove ha superato i 4.5 milioni di euro, ma va ricordato che in Spagna il fine settimana viene calcolato sui tre giorni. (Box Office)
Diretto da Barry Jenkins, la pellicola è prequel de Il re leone, a sua volta remake dell’omonimo film d’animazione del 1994. Arriva al Medica, all’Odeon, al Nuovo Cinema Nosadella, al The Space, al Bristol e all’Uci Cinemas Meridiana. (il Resto del Carlino)
Il cineasta, al cinema con il prequel del remake Disney, ha confessato la sua preferenza per l'anno che sta per finire. Intervistato da The Hollywood Reporter, Barry Jenkins non ha esitato nel nominare il film che ha trovato maggiormente interessante in quest'annata cinematografica che si sta per concludere tra pochi giorni. (Movieplayer)
Per attivare l'iscrizione alla newsletter The dreamers, dedicata al cinema e alle serie tv, clicca qui Il cinema di Natale nelle mani dei bambini e delle famiglie come da tradizione. Anche se l’offerta è varia e spazia attraverso i generi il boom lo fanno sempre i film pensati per un pubblico largo che include spettatori di ogni età. (la Repubblica)
DI MARCO FIORETTI (Il Golfo 24)
Pensiamo a Barbie, commissionato a una regista e sceneggiatrice come Greta Gerwig, oppure a Doctor Strange nel Multiverso della follia, diretto da Sam Raimi. Da qualche anno i grandi Studios stanno affidando blockbuster importanti ad autori conosciuti soprattutto per il loro cinema indipendente. (Movieplayer)