Miriam Leone: “La mia Miss Fallaci come la signora Maisel alla scoperta di Hollywood. E aveva sempre qualcuno contro cui combattere”
“Oriana Fallaci è un po’ così. La ami o la odi. È un personaggio sicuramente divisivo, un personaggio che manca, che sicuramente ha dato molto alla cultura italiana e che non conoscevo”. Miriam Leone racconta la sua Miss Fallaci nella serie – presentata alla Festa di Roma – che si vedrà su Rai 1. “Il nostro è un viaggio negli anni di formazione, quando era giornalista di cinema all’Europeo”. La serie è diretta da Luca Ribuoli, Giacomo Martelli e Alessandra Gonnella (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Ci sono personalità immense che non è facile descrivere o raccontare e Oriana Fallaci è senza dubbio una di queste. Complessa e cangiante, la giornalista non può essere racchiusa in uno schema o incasellata a piacimento. (Tv Sorrisi e Canzoni)
Oriana Fallaci (Firenze, 29 giugno 1929 – Firenze, 15 settembre 20069 è un nome importate nella storia del giornalismo italiano, come donna, ma anche come professionista tout court. (Famiglia Cristiana)
Siamo alla fine degli anni Cinquanta e Oriana Fallaci è ancora conosciuta come "la ragazza del cinema", mentre lavora come cronista per L’Europeo. In questa fase della sua vita la giovane e cocciuta Fallaci si fa avanti per un viaggio negli Stati Uniti. (MOW)
Non la corrispondente di guerra, l'intervistatrice implacabile dei leader mondiali, la voce delle invettive depost 11 settembre, ma l’Oriana Fallaci meno conosciuta, quella degli esordi nel giornalismo, dal 1955 al 1959, fra le cronache da Hollywood e i primi grandi traumi personali. (Il Centro)
ALESSANDRIA -C’è un pezzo anche di Alessandria nella serie di 8 episodi che racconta la celebre giornalista, Oriana Fallaci. Presentata ufficialmente a Roma alla Festa del Cinema dai protagonisti, compreso il regista alessandrino Luca Ribuoli (Radio Gold)
Otto episodi diretti da Luca Ribuoli , Giacomo Martelli e Alessandra Gonnella , in cui Miriam Leone ci fa scoprire una Oriana che negli anni Cinquanta deve farsi largo in una redazione di soli uomini, punta a raccontare i grandi eventi della storia ma le viene assegnata solo una rubrica di cinema e costume. (AMICA - La rivista moda donna)