Coppa Davis, dal 2025 le Finals in Italia: i dettagli

Sarà l'Italia campione in carica ad ospitare la Final 8 di Coppa Davis dal 2025 al 2027. Lo ha annunciato la Federtennis internazionale, Itf, nel corso della cerimonia di sorteggio degli incontri di primo turno dei Qualifiers in programma a febbraio. Come nazione ospitante l'Italia è qualificata di diritto per la Final 8 di novembre e difenderà in casa, quindi, il titolo conquistato negli ultimi 2 anni da Jannik Sinner e dagli altri azzurri. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Roma come Roland Garros, Wimbledon, Us Open e Australian Open? "E’ chiaro che la mia è una battuta, perché ci vuole rispetto verso i tornei dello Slam e la loro storia. A cominciare da Bologna. (Quotidiano Sportivo)

Soltanto sulla carta, per ora. Ma all’orizzonte si intravede un grande evento della racchetta, quello che farebbe raggiungere alla città un personalissimo “ Slam”. (La Stampa)

In fondo l'aveva detto al Giornale il presidente della Fitp Angelo Binaghi dopo l'ultimo trionfo spagnolo: «Ci siamo rotti di dover disputare le finali sempre in casa del numero 2 del mondo». Ora c'è anche la Coppa Davis, vinta due volte di fila e adesso proprio nostra, nel senso che in Italia arriverà anche la Final 8 disputata negli ultimi anni a Malaga, e fino al 2027 (per ora). (il Giornale)

"Ci abbiamo creduto quando nella nazionale italiana credevano in pochi. Un traguardo già allora importante, ottenuto con un lavoro di squadra tra istituzioni, in primis l’Emilia-Romagna di cui Bonaccini era governatore. (il Resto del Carlino)

Il tennis internazionale si colora sempre più di azzurro: sarà l’Italia, infatti, a ospitare le prossime tre edizioni della Final 8 della Davis Cup, competizione che la nazionale capitanata da Filippo Volandri ha vinto due volte di fila, nel 2023 e nel 2024. (inItalia)

L’Italia difenderà così il titolo conquistato per la seconda volta consecutiva nel 2024 davanti al proprio pubblico. Sei giorni di grande tennis con le migliori otto squadre del mondo a contendersi la prestigiosa «Insalatiera». (Corriere della Sera)