Bianco, nero o uncinato, il tartufo l’oro dei boschi
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Nord Italia Tuber Magnatum Pico, si legge bianco di Alba. È il pregiato tartufo selvatico che ha fatto della cittadina langarola il suo regno di elezione. Da ottobre a dicembre i trifolai seguono fedelmente i loro cani, e mai viceversa, alla ricerca e cava del raro fungo ipogeo che natura e tempo hanno fatto crescere e maturare all’ombra di pioppi, tigli, noccioli, carpino e salici bianchi. Bianco latte esternamente, gleba giallastra venata, di forma abbastanza regolare, il tartufo bianco di Alba si caratterizza per la grande aromaticità (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
L'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba, invece, viene organizzata ogni anno, dal 1999, al Castello di Grinzane di Cavour: quest'anno è prevista per domenica prossima, 10 novembre. Le Langhe, il Roero e tutto il Basso Piemonte sono territorio privilegiato per il tartufo. (Gambero Rosso)
Venticinque edizioni in cui sono stati raccolti oltre 6,8 milioni - 6.826.660, per la precisione - destinati a iniziative solidali in Italia e nel mondo. Compie un quarto di secolo l’asta mondiale del tartufo bianco d’Alba, in programma oggi dalle 13 al castello di Grinzane Cavour. (La Stampa)