San Siro, le intercettazioni incastrano gli ultras: un business fatto non solo di bagarinaggio

Le indagini della magistratura hanno svelato i legami tra 'Ndrangheta e ultras nella città di Milano, coinvolgendo le tifoserie organizzate di Inter e Milan. Le intercettazioni hanno testimoniato il business avviato dai capi ultrà con la rivendita dei biglietti e non solo: bagarinaggio, trasferte, cresta sulle birre, fanzine e merchandising, tutto contribuiva ai ricavi illeciti accumulati in questi anni. (CalcioNapoli24)

La notizia riportata su altri media

Tutti, riporta Tuttosport, saranno ascoltati in qualità di “persone informate sui fatti”: si tratta del capitano del Milan Davide Calabria, ma anche di Simone Inzaghi, Marco Materazzi e Javier Zanetti. (Fcinternews.it)

I l calendario offre un assist da spingere in porta alla Procura di Milano: la sosta per lasciare spazio alle Nazionali moltiplica infatti “gli slot” a disposizione per convocare i tanti protagonisti citati, incontrati o chiamati al telefono da Marco Ferdico e Luca Lucci, responsabili delle due curve milanesi al centro dell’indagine che ha smantellato un sistema di malaffare che gravitava su tutto ciò che riguardava il Meazza e non solo. (Tuttosport)

Curva Inter: "La tempesta mediatica e giudiziaria che si è abbattuta sulla Nord, questa volta ha rischiato veramente di cancellare 55 anni di storia ultras nerazzurra" (Milan News)

Due anni fa, dopo l’omicidio avvenuto a Milano dello storico capo ultrà Vittorio Boiocchi, dalla curva nord interista sparirono gli striscioni dei gruppi storici: Boys San, Irriducibili, Brianza (ex Brianza Alcolica). (La Repubblica)

Molti stanno sottovalutando l'inchiesta milanese su Milan e Inter. (Italia Oggi)

Non finiscono le polemiche per quanto riguarda l'inchiesta ultrà che ha coinvolto le curve di Inter e Milan (nei giorni scorsi sono arrivati 19 arresti a causa di traffici illeciti, estorsioni sui biglietti e nella gestione dei parcheggi). (TUTTO mercato WEB)