Rapina a Roma, colpo d'altri tempi alle Poste: pistola e calza, bottino da 300mila euro

Un colpo clamoroso, quasi d'altri tempi. A Roma è stata organizzata una rapina a mano armata da oltre 300mila euro. Teatro dell'assalto, avvenuto martedì alle 11.20, è un ufficio postale a via Casaletto di Reno, nella periferia romana di Spinaceto. Due uomini, uno con i connotati nascosti da una calza da donna calata sul volto e l'altro con cappuccio e occhiali da sole, sono entrati alle Poste e, dopo aver minacciato con una pistola la cassiera e il direttore della filiale, sono riusciti a farsi aprire il caveau rubando ben 300mila euro e anche i soldi in cassa. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

– Maxi rapina da 300mila euro in un ufficio postale di Roma. Due uomini hanno fatto irruzione a volto coperto e armati di pistola: uno ha minacciato la cassiera, l’altro ha costretto il direttore a svuotare il caveau. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Roma – Maxi rapina da 300 mila euro in un ufficio postale. Due uomini a volto coperto sono entrati armati di una pistola di piccole dimensioni. Due uomini a volto coperto sono entrati armati di una pistola di piccole dimensioni (Tuscia Web)

Trecentomila euro. Tanto è fruttata la rapina messa a segno intorno alle 11.30 di ieri, 4 giugno, all'ufficio postale in via Casalecchio di Reno a Vitinia (frazione di Roma). In due, volto coperto e pistola in pugno, hanno fatto irruzione nei locali. (Today.it)

Vitinia, rapina a mano armata all’ufficio postale: bottino da 300mila euro

Mentre il primo si è diretto verso la cassiera, minacciandola con l’arma di piccole dimensioni perché gli consegnasse i contanti e non facesse scattare l’allarme antirapina, l’altro è andato dal direttore, si è fatto accompagnare al cavoux minacciandolo verbalmente di gravi lesioni. (Il Faro online)

Per passare inosservato, si è avvicinato all’ingresso dell’ufficio postale fingendo una telefonata. Così il bandito ha tenuto in ostaggio clienti e impiegati, una rapina lampo: in una manciata di minuti il rapinatore ha “incassato” un maxi bottino da 300 mila euro. (ilmessaggero.it)

L’altro con cappuccio e occhiali da sole. Si è avvicinato all'ingresso dell'ufficio postale fingendo una telefonata per non destare sospetti, insieme ad un complice. (Repubblica Roma)