Roma FF16 – L’arminuta: recensione del film di Giuseppe Bonito

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Oltre a cambiare lo status sociale, inoltre, anche a livello culturale ed educativo c’è, dal suo punto di vista, una regressione.

voto del pubblico 3.5/5 voto finale 4.4/5 Regia Sceneggiatura Fotografia Recitazione Sonoro Emozione vota il film ora!

Il passaggio è traumatico specialmente perché incontra un cambiamento mastodontico: dalla bolla dell’aristocrazia, passa a delle condizioni di vita umili e misere. (Cinematographe.it - FilmIsNow)

La notizia riportata su altri media

Sguardi Altrove Film Festival, manifestazione internazionale competitiva, celebra la sua 28° edizione con un programma di grande impatto, ricco di proiezioni, incontri e appuntamenti, per riflettere insieme sui temi della nostra attualità, e in particolare sul mondo femminile, indagato attraverso lo sguardo delle donne. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

In occasione della presentazione alla Festa del Cinema di Roma 2021 de L’Arminuta abbiamo intervistato il regista Giuseppe Bonito e la co-protagonista Vanessa Scalera, che ci hanno raccontato com’è stato dirigere e interpretare l’opera tratta dal romanzo di Donatella Di Pietrantonio. (The Hot Corn Italy)

Il destino: tra fascino e inquietudine. L’Arminuta di Giuseppe Bonito, direttamente dalla Selezione Ufficiale, traspone sullo schermo l’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, vincitore del Premio Campiello 2017. (Taxidrivers.it)

Il film, una coproduzione italo-svizzera di Maro Film, Baires Produzioni, Kaf con Rai Cinema, è distribuito da Lucky Red Sarà il Cineteatro Massimo di Pescara, Mercoledì 20 ottobre, a proiettare in anteprima nazionale il film “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito (Histonium.net)

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È perché sei l’unica che sa parlare italiano senza indugiare nelle inflessioni dialettali o riconoscere un congiuntivo trapassato o un condizionale presente? Nella recensione de L’Arminuta parliamo della terza opera, nonché unico film italiano nella Selezione Ufficiale alla 16esima Festival del Cinema di Roma, di Giuseppe Bonito, regista dalla sensibilità sopraffina e dalla grande capacità di raccontare storie familiari, scomode e profonde, ripulendole da ogni tipo di retorica e facili compromessi. (Lega Nerd)