Nel laboratorio Liguria test d'area derenzizzata (di A. Raimo)
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C’è di buono nella discussione su Renzi sì/Renzi no in Liguria che ormai praticamente tutti danno per superata la formula del campo largo, cioè dell’alleanza tra Pd e M5s come baricentro del futuro schieramento. È un elemento di chiarezza. Non l’ha detto solo il leader dei Verdi Angelo Bonelli – “il campo largo non esiste” - ma anche… (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Personalmente considero tutto ciò una follia votata alla sconfitta e un'operazione di killeraggio politico che +Europa proprio non meritava per la sua lealtà e correttezza - conclude Gradi - ricordo che, alle elezioni politiche di due anni fa, nonostante lo sfilamento di Calenda con il quale eravamo legati da patto federativo, noi, invece, tenemmo fede all'accordo con il Pd e scendemmo coraggiosamente in campo con la lista +Europa che con il suo quasi 3% nazionale ha consentito al Pd di eleggere oltre 12 parlamentari. (IVG.it)
Solo due mesi fa alla festa di Avs i magnifici 5 esultavano e brindavano, boccale alla mano: "E' il patto della birra", dichiaravano esultanti Conte, Schlein, Bonelli, Fratoianni e Magi, immortalati nello scatto. (Secolo d'Italia)
È amareggiato ma anche battagliero, ribadisce l’appartenenza al centrosinistra ma entra a gamba tesa sul M5S, colpevole d’aver voluto dare le carte in Liguria dribblando pure il Pd. Alla fine è stato il veto ligure del M5s a far abbandonare la contesa a Matteo Renzi: «È rottura, siamo fuori dalla campagna elettorale». (ilmessaggero.it)
In Liguria, la rottura definitiva tra Italia Viva e il Movimento 5 Stelle segna la fine del cosiddetto "Campo Largo" . Durante l'assemblea nazionale del partito, Renzi ha criticato la leadership di Giuseppe Conte , accusandolo di voler controllare le candidature e di minare l'unità del centrosinistra . (Gazzetta del Sud)
Matteo Macor (La Repubblica)
Il “Patto Civico Riformista” che include i simboli di Alleanza Civica Liguria, Azione con Carlo Calenda, Movimento Repubblicani Europei, e altre forze civiche e riformiste, europeiste, liberali, socialiste e popolari, ha depositato la lista dei suoi candidati alle prossime regionali del 27/28 ottobre in Liguria, con l’obiettivo di sostenere la candidatura di Andrea Orlando come Presidente della regione. (LaVoceDiGenova.it)