Produttori di componenti per auto: dal 2020 persi 86.000 posti di lavoro

Secondo la Clepa, l’associazione europea dei fornitori del settore automobilistico, il Vecchio continente dal 2020 a oggi ha perso 86.000 posti di lavoro. Tra i paesi più colpiti la Germania, con quasi il 60% di “tagli”, corrispondenti a 52.000 posizioni. La Clepa, nell’ambito di questo report che ha voluto fare chiarezza sullo stato di salute della catena di fornitura del mondo dell’auto, lancia l’allarme alla classe politica, che dovrebbe mettere le aziende nelle condizioni di effettuare una transizione tecnologica. (AlVolante)

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I settore automotive in Europa è in difficoltà e i dati di mercato degli ultimi tempi e gli allarmi delle associazioni di categoria lo dimostrano chiaramente. Ad evidenziare nuovamente il momento difficile per questa industria ci pensa Clepa, cioè l'associazione europea dei produttori di componentistica che lancia l'allarme. (HDmotori)

Condividi questa paginadi Rita Querzè 19 ottobre 2024 Il segretario generale della Fim: sono 25 mila i posti già a rischio se non si prolungano gli ammortizzatori. (Fim Cisl)

"Confindustria sta sollevando questo tema ormai da mesi. Speriamo che il nostro grido di dolore, che è stato portato anche a Bruxelles, sia finalmente ascoltato", dice, sottolineando che di fondo "c'è un errore che è stato incredibile da parte della Commissione europea che ha preso delle decisioni, ha imposto una tecnologia dominante senza rispettare l'elemento fondamentale del mercato, che esiste una domanda. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Industria auto in allarme: il dato che certifica il tracollo

Nel contesto di una complessa transizione verso l’elettrificazione, tuttavia, l’auto Ue si trova al centro di una crisi senza precedenti , tra gap tecnologici da colmare, investimenti elevati e una spietata concorrenza proveniente dalla Cina. (Siderweb)

Dalla fondazione di Fiat ha costituito l’ossatura di un Paese che è diventato anche culturalmente da agricolo pastorale a modernamente avanzato. L’automobile vale l’11% del Pil nazionale, ed è la storia stessa dell’industria italiana. (L'Eco di Bergamo)

L'Europa ha posto come deadline il 2035 per rendere tutte le auto vendute ad emissioni zero. Il mondo dell'auto è sempre più in fermento per quanto concerne la famosa ormai transizione ecologica. (Virgilio)