Sacrifici pensionati: chi paga il prezzo della legge di bilancio?

Con l’approssimarsi della fine dell’anno, il dibattito sulla Legge di Bilancio si fa sempre più serrato. Il tema delle risorse necessarie per finanziare le varie misure previste torna ad accendere gli animi. Tra i molti nodi da sciogliere, uno su tutti è diventato particolarmente centrale. A chi dovranno essere richiesti i sacrifici per mantenere i conti pubblici sotto controllo? Questa domanda ha trovato una risposta negli ultimi anni con scelte che hanno messo sotto pressione una specifica fascia della popolazione: i pensionati. (InvestireOggi.it)

Su altre fonti

«I contenuti sono chiari: confermare il taglio del cuneo fiscale e contributivo che renderemo strutturale, con il risparmio medio di 100 euro per gli chi dichiara fino a 35 mila euro. (Il Sole 24 ORE)

Ultim'ora news 11 ottobre ore 14 (Milano Finanza)

La caccia alle risorse per la manovra accelera con una stretta sui tagli alla spesa. Se con la prossima legge di bilancio, come promesso dalla premier Giorgia Meloni , non verranno chiesti “nuovi sacrifici” agli italiani, è sulla voce spending review che è puntata la lente del ministero dell’Economia alla ricerca di potenziali nuove coperture. (Il Sole 24 ORE)

Tajani, 'extraprofitti concetto da Unione Sovietica'

Il ministro dell'Economia è intervenuto in videocollegamento all'evento di Fratelli d'Italia 'Far crescere insieme l'Italia' e sulla Legge di Bilancio ha detto: "Sarà equilibrata e metterà a tacere anche tutte queste polemiche totalmente gonfiate e astruse" (Sky Tg24 )

Il ministro: "Metterà a tacere le polemiche gonfiate e astruse che fanno parte del dibattito politico ma sviano il problema" (Adnkronos)

Così il vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani, ospite dell'inaugurazione della 94esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco ad Alba (Cuneo). Tajani ha ribadito la contrarietà a una tassa sulle banche perché "va a colpire soprattutto le banche di credito cooperativo e popolari: rischiamo di farle saltare, questo non ce lo possiamo permettere". (QUOTIDIANO NAZIONALE)