«Alex Marangon era preoccupato per il rito in abbazia». Il mistero delle molte costole rotte a bastonate o a colpi di pietra

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«Alex Marangon era preoccupato per il rito in abbazia». Lo avrebbe rivelato lo stesso barista 25enne di Marcon (Venezia) ad un amico. Il giovane, in passato, aveva già partecipato a due incontri del rituale al centro dell'indagine sulla sua morte ma questo terzo appuntamento sembrava lo preoccupasse anche se, al momento, non è chiaro il motivo di questi timori. E, subito dopo la serata evento con la musica "sciamanica", Marangon è stato ucciso con colpi alla testa e alle costole, il suo corpo è stato ritrovato lo scorso 3 luglio sul greto del fiume Piave, quattro chilometri da dov'è stato visto vivo l'ultima volta. (ilgazzettino.it)

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VIDOR – “Omicidio volontario” è questo il capo d’imputazione, per ora a carico d’ignoti, verso il quale è orientato il sostituto procuratore Giovanni Valmassoi, titolare dell’inchiesta dopo l’esame autoptico sul corpo di Alex Marangon, 25 anni di Marcon trovato morto sul greto del Piave a Ciano del Montello dopo un fine settimana trascorso all’abbazia di Vidor dove si teneva un ritiro sciamanico. (Oggi Treviso)

Il dettaglio, secondo quanto si apprende, è emerso dall'autopsia. Le fratture sono soprattutto sul lato sinistro del corpo e sono compatibili con dei colpi di bastone o di una pietra di fiume. (La Stampa)

Un paradiso macchiato di sangue. È l’Abbazia di Santa Bona di Vidor, il luogo dove Alex Marangon sarebbe stato picchiato durante un ritiro di musica-medicina. Per poi essere gettato nel fiume Piave la notte di sabato 29 giugno. (la Repubblica)

Giovane morto lungo il Piave: «Cause violente, è omicidio»

La morte di Alex Marangon è dovuta a "cause violente e non accidentali". La conferma arriva dalla procura di Treviso dopo la conclusione dell’autopsia sul corpo del 25enne di Marcon, in provincia di Venezia, trovato morto nel fiume Piave dopo aver partecipato a un rituale sciamanico all’abbazia di Santa Bona a Vidor. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Non ci sono più dubbi: Alex Marangon, il 25enne di Marcon (Venezia) ritrovato morto il 2 luglio sul Piave, è stato picchiato selvaggiamente e la sua non è stata una morte naturale. Poi è finito in acqua. (Today.it)

«Cause violente e non accidentali». Questa la convinzione degli inquirenti che indagano sulla morte di Alex Marangon, il 25enne di Marcon, in provincia di Venezia, il cui corpo è stato ritrovato il 3 luglio scorso sul greto del Piave, quattro chilometri dal punto in cui era stato visto vivo l'ultima volta. (L'Unione Sarda.it)