Macron ritarda la partenza e tenta il dialogo coi gollisti. "Un'intesa senza estreme"

Macron ritarda la partenza e tenta il dialogo coi gollisti. Un'intesa senza estreme
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il Giornale ESTERI

Dov'è il presidente? E a Washington? È già partito? Fermatelo, perché qui c'è una crisi da risolvere prima che la sinistra trovi un accordo. Invece ieri Emmanuel Macron era rimasto tatticamente a Parigi. Partirà per il vertice Nato soltanto questa mattina. Le voci degli sherpa del governo in carica ieri hanno però hanno surriscaldato per ore la linea che da Matignon parla all'Eliseo. Perché tutti sanno che la crisi francese, e l'incertezza del risultato, ha innescato una gara di velocità nei due campi. (il Giornale)

Su altre fonti

La Francia politicamente sottosopra avrà qualcuno saldamente al timone fra un paio di settimane, per il grande test delle Olimpiadi in mondovisione? L’interrogativo pesava ieri come un macigno, nella stessa giornata in cui, a proposito dei Giochi, la stampa anglosassone ha pure rilanciato il “caso” dei senzatetto allontanati a migliaia da Parigi (Avvenire)

Francia, i sindacati minacciano Macron: "Un premier di sinistra o blocchiamo le Olimpiadi"

La Francia ribolle. Dopo la desistenza nazionale per bloccare il Rn, ora è il tempo di fare il governo e per Macron arrivano le grane di trovare un difficile equilibrio tra il Fronte popolare, Ensemble ed i repubblicani. (Secolo d'Italia)