Nuovo codice della strada, l’appello di Ornella Muti e della figlia Naike

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Dopo il botta e risposta tra Matteo Salvini e Vasco Rossi sul nuovo Codice della strada entrato in vigore sabato 14 dicembre e contestato dal rocker, Ornella Muti e la figlia Naike Rivelli, attraverso l'Adnkronos, lanciano un appello al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per avere dei chiarimenti in merito all'entrata in vigore delle nuove norme ''che non tutelano neanche i pazienti che fanno uso di cannabis a scopo terapeutico e quelli che utilizzano psicofarmaci sotto prescrizione medica. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il cantante rock ha espresso la sua, in questo caso accendendo un dibattito con Matteo Salvini. Molti sono quelli contrari, e molte sono le polemiche, una di questa arrivata da Vasco Rossi, in merito nello specifico alle droghe. (InMoto)

La figlia di Ornella Muti ha raccontato come il decreto abbia generato timori tra i pazienti che ne fanno uso legittimo in tutta Italia anche se molti suoi follower hanno sottolineato che il DDL non interviene in maniera punitiva su chi possiede una prescrizione medica, sollevando dubbi sulle preoccupazioni espresse. (ilmessaggero.it)

Impossibile essere più efficaci di Vasco Rossi nel commentare le nuove regole del codice della strada. Per chiederselo allora col noioso linguaggio dei legulei, la domanda è quanto sia efficiente alzare l’asticella della punibilità e aumentare le pene, rispetto all’obiettivo di garantire «strade più sicure», promesso dal ministro Salvini. (La Stampa)

Tamponi antidroga, è polemica: Vasco contro Salvini sul nuovo Codice della Strada

Nelle prime 48 ore dall’entrata in vigore del nuovo codice della strada, sono state contestate ben 4.744 violazioni, tra cui 14 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ma vanno esclusi i pazienti che assumono cannabis a scopo terapeutico. (Il Giornale d'Italia)

Tutto questo per il vostro bene, naturalmente», ha affermato l’artista con ironia, centrando il focus su come tracce di THC - il tetraidrocannabinolo, la componente psicoattiva della pianta di canapa - possano essere rilevate anche tempo dopo l’assunzione. (Vanity Fair Italia)

"Il ministro Matteo Salvini ha fatto in modo per il vostro bene che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni", ha attaccato sabato il cantautore sui social. (Virgilio)