Raid su villaggio cristiano in Libano: tra le vittime donne e bambini

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Raid su villaggio cristiano in Libano: tra le vittime donne e bambini 15 ottobre 2024 Roma, 15 ott. - Squadre della Croce rossa libanese trasportano i corpi estratti dalle macerie nel villaggio di Aito, situato nel distretto a maggioranza cristiana di Zgharta, dopo un attacco aereo israeliano. In seguito al raid nel Nord del Libano si contano 22 morti. L'ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha dichiarato di aver ricevuto segnalazioni secondo cui più della metà delle 22 vittime sono donne e bambini. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Fercoci combattimenti in Medio Oriente. Colpito un villaggio cristiano nel nord del Libano, 18 morti. Altri raid a Gaza. Hezbollah infligge a Israele il colpo più sanguinoso dopo 7 ottobre 2023: quattro soldati uccisi e 60 feriti con l’attacco di un drone a una base militare. (TV2000)

Almeno un centinaio i medici, paramedici e soccorritori uccisi. È la prima volta che la città e la regione vengono colpite. (il manifesto)

Benyamin Netanyahu ha visitato la struttura attaccata annunciando che Israele continuerà a colpire Hezbollah «senza pietà», anche a Beirut. Intanto resta altissima la tensione nelle basi Unifil del Libano meridionale dopo il ferimento di cinque caschi blu. (La Stampa)

Raid su un ospedale a Gaza, in Libano bombe sui cristiani. Netanyahu: «Continueremo a colpire Hezbollah ovunque, anche a Beirut»

Nella dichiarazione alla stampa la Baeriswyl non ha esplicitamente menzionato il ruolo delle forze di difesa di Israele negli incidenti in cui cinque caschi blu sono rimasti feriti e strutture Onu hanno subito danni. (Corriere del Ticino)

Le recenti operazioni e attacchi israeliani suggeriscono che la priorità strategica sia rivolta a lanciare colpi significativi contro i siti chiave controllati dall’Irgc, comprese le sue basi militari, le strutture di produzione di armi e le aree che influenzano il suo potere regionale. (Il Fatto Quotidiano)

Si dice che il presidente americano Joe Biden avesse chiesto quattro giorni fa al premier israeliano Benjamin Netanyahu di non colpire più Beirut. Da ieri, invece, gli aerei senza pilota sono tornati e l’ambasciata americana a Beirut ha invitato i suoi cittadini a lasciare il Paese il più in fretta possibile. (Corriere della Sera)