Ucraina. Emerge l’inutilità del raid su Kursk. I russi avanzano altrove. Tre ministri ucraini si dimettono

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Contropiano ESTERI

Sia nei vertici politici e militari che nell’opinione pubblica ucraina, sono in molti ormai a domandarsi quale sia stata l’utilità dei raid ucraini sul territorio russo a Kursk mentre le truppe di Mosca stanno avanzando assai più rapidamente nel Donbass. Se l’obiettivo era quello di vendere capacità di iniziativa militare e un pò di propaganda ai fornitori di armi della Nato, la realtà descritta dalle stesse fonti ucraini appare assai diversa “Mentre il mondo osservava la straordinaria offensiva transfrontaliera dell’Ucraina nell’oblast di Kursk, che celebrava un colpo inaspettato a Mosca, le forze russe avanzavano con una velocità allarmante nell’est dell’Ucraina” – scrive il giornale ucraino Kyev Indipendent – “Un mese dopo, che le nuove linee del fronte nella regione di confine russa formate sulla scia dellincursione di Kursk hanno iniziato a stabilizzarsi, nell’oblast di Donetsk la Russia ha continuato ad avanzare sulla città chiave di Pokrovsk”. (Contropiano)

La notizia riportata su altri giornali

Kiev, 2 set. - Sono oltre 600 i prigionieri catturati durante l'offensiva militare ucraina nella regione russa di Kursk: a dirlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che oggi a Kiev ha ricevuto la visita del primo ministro dei Paesi Bassi Dick Schoof. (Il Sole 24 ORE)

I blogger militari pro-Mosca affermano che le truppe di Vladimir Putin stanno tentando di accerchiare o circondare le forze ucraine a Vuhledar. Secondo il think tank statunitense Institute for the Study of War (ISW) , le forze russe hanno continuato ad avanzare verso la città di Pokrovsk, la cui ultima mappa mostra la situazione in prima linea nella regione ucraina di Donetsk. (ilmessaggero.it)

DNIPRO — Il fronte del Donbass è rovente: il contrattacco a Kursk ha stravolto gli equilibri, la guerra è entrata in una fase cruciale. Ogni giorno i russi lanciano più di cento arrembaggi lungo tutto il fronte. (la Repubblica)

"Per quanto riguarda l'operazione di scambio prigionieri di Kursk, il fondo di scambio viene alimentato e gli scambi sono iniziati. E non è per niente che stiamo effettuando gli scambi. (il Dolomiti)

Nel tritacarne ucraino vince chi è più cinico e calcolatore. Tutto questo mentre Putin, nel Donbass, anziché distogliere truppe per pararsi il colpo (come pensavano a Washington) ha raddoppiato i suoi sforzi per l’assalto all’importante snodo di Pokrovsk (Remocontro)

L'esercito russo avanza velocemente, più del previsto, e si trova ormai a pochi chilometri dalla città di Pokrovsk, uno snodo strategico che permette a Kiev di inviare rifornimenti alle truppe schierate su tutto il fronte orientale. (Tempi.it)