La Cassazione sui migranti: "Reato consegnarli alla Libia". I giudici: non è porto sicuro
Consegnare i migranti alla guardia costiera libica è reato. Perché il Paese non è un porto sicuro. E la sentenza della Corte di Cassazione sancisce un principio che potrebbe rimettere in discussione gli accordi tra l’Italia e Tripoli. La sentenza del Palazzaccio si riferisce al caso del comandante del rimorchiatore Asso 28 Giuseppe Sotgiu, che il 30 luglio del 2018 soccorse 101 persone nel Mediterraneo centrale riportandoli poi in Libia (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
E’ una condotta che infrange il Codice della navigazione in tema di “abbandono in stato di pericolo di persone minori o incapaci, e di sbarco e abbandono arbitrario di persone”. Affidare migranti ai guardiacoste di Tripoli è un reato perché la Libia non rappresenta un porto sicuro. (NT+ Diritto)
Ma quella sentenza, ha spiegato oggi il ministro Matteo Piantedosi a margine della sottoscrizione di un accordo tra la Regione Lombardia, l'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e l'Anci Lombardia, va contestualizzato. (ilGiornale.it)
"L’Italia non ha mai coordinato e mai consegnato in Libia migranti raccolti in operazioni di soccorso coordinate o direttamente effettuate dall’Italia - sottolinea il capo del Viminale -. (Liberoquotidiano.it)
Sono questi i passaggi chiave di una sentenza della Corte di Cassazione destinata a fare giurisprudenza, dato che mette fuorilegge la prassi ormai stabilita e gli accordi internazionali che prevedono sussidi alla Guardia Costiera libica affinché questa freni i flussi migratori. (Open)
Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a margine della sigla di un accordo in prefettura a Milano per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, a proposito della sentenza della Corte di Cassazione che mette fuorilegge la prassi e gli accordi internazionali che prevedono sussidi alla Guardia Costiera libica affinchè freni i flussi migratori. (Qui News Valdera)
Dice la Corte di Cassazione che consegnare i migranti alle motovedette della cosiddetta Guardia costiera libica è un reato di “abbandono in stato di pericolo di persone minori o incapaci e di sbarco e abbandono arbitrario di persone”. (left)