Zuppi, "Guerra come pandemia, coinvolge tutti"
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Il Cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha paragonato la guerra in Ucraina a una pandemia, sottolineando come essa coinvolga tutti, senza eccezioni. Durante la messa per la pace in Ucraina, celebrata nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, Zuppi ha ribadito l'importanza di non rassegnarsi mai alla guerra e di fare tutto il possibile per trovare soluzioni che possano portare alla pace. Ha citato Papa Francesco come esempio di perseveranza e impegno in questa direzione.
Zuppi ha evidenziato come la guerra abbia sottoposto tutti a una pressione costante, paragonandola a una pandemia per la sua capacità di coinvolgere e colpire indistintamente. Ha menzionato in particolare la questione dei bambini, che ha visto la Santa Sede impegnata in attività di ricongiungimento familiare, con il coinvolgimento dei nunzi a Kiev e a Mosca.
Alla messa hanno partecipato anche Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e Laura Mattarella, figlia del presidente della Repubblica italiana. La presenza di Zelenska, già in Italia per un incontro con Papa Francesco, ha sottolineato ulteriormente l'urgenza e l'importanza della richiesta di pace, a mille giorni dall'inizio del conflitto.
Papa Francesco, durante l'udienza in Piazza San Pietro, ha incontrato Olena Zelenska, rinnovando il suo appello per la pace nell'est dell'Europa.