Condanne e assoluzioni sulla concorsopoli sanitaria umbra. Catiuscia Marini (assolta per l’associazione a delinquere) è stata condannata a 2 anni. Assolto Andrea Casciari

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Morti sul lavoro

La concorsopoli nella sanità umbra alla prima sentenza in Tribunale ha visto condanne e assoluzioni. Infatti sono state emesse condanne fino tre anni di reclusione ma anche diverse assoluzioni al termine del processo per la presunta manipolazione di concorsi banditi dall’Azienda ospedaliera di Perugia e dalla Usl numero 1. In particolare l’associazione per delinquere è stata riconosciuta all’ex assessore regionale alla Sanità Luca Barberini che è stato condannato a 3 anni di reclusione tre anni anche in relazione agli altri episodi contestati. (Terni in rete)

La notizia riportata su altre testate

Reato quest'ultimo del quale sono stati invece ritenuti responsabili l'ex assessore regionale alla Sanità Luca Barberini e l'ex segretario regionale del Pd e sottosegretario Gianpiero Bocci, condannati a tre anni e due anni e sette mesi. (Il Messaggero Veneto)

"La sentenza ci ha molto sorpreso perché il Tribunale è andato anche oltre le richieste del pm": ad affermarlo l'avvocato David Brunelli, difensore dell'ex assessore regionale alla sanità, Luca Barberini e dell'ex segretario regionale del Pd e sottosegretario Giampiero Bocci, oggi condannati rispettivamente a tre anni e due anni e sette mesi al termine del processo per la presunta manipolazione di concorsi banditi dall'Azienda ospedaliera del capoluogo umbro e dall'Usl 1. (Il Messaggero Veneto)

R.P. (Umbria 7)

Ex presidente Umbria Marini condannata per concorsi sanità

Reato quest’ultimo del quale sono stati invece ritenuti responsabili l’ex assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini, e l’ex segretario regionale del Pd e sottosegretario, Gianpiero Bocci, condannati il prima a tre anni e il secondo a due anni e sette mesi. (Il Fatto Quotidiano)

Si è concluso il primo grado di giudizio della vicenda che ha colpito Catiuscia Marini. Sono cadute invece le accuse più gravi, come quella dell’associazione per delinquere: «Non ha commesso il fatto». (Open)

Secondo i pubblici ministeri Paolo Abbritti e Mario Formisano, l’indagine aveva rivelato come alcuni degli imputati avessero creato una vera e propria rete di sistema per condizionare gran parte delle selezioni pubbliche gestite dall’Azienda ospedaliera di Perugia e da altre aziende sanitarie umbre (Sky Tg24 )