Milan, alla festa dei 125 anni striscioni e cori contro proprietà e alcuni giocatori
Clima pesante intorno al Milan, che nella serata di lunedì 16 dicembre ha vissuto la cena nataliza organizzata per il 125° anniversario del club rossonero. All'arrivo dei giocatori circa 150 tifosi hanno proseguito la contestazione che si era vista sabato a San Siro in occasione della partita pareggiata contro il Genoa. Cori contro la proprietà e contro alcuni dei titolari come Leao e Theo Hernandez Una contestazione pacifica ma decisa quella portata avanti da circa centocinquanta tifosi del Milan in occasione della cena nataliza organizzata per celebrare il 125° anniversario del club (a cui hanno partecipato anche diverse leggende del club rossonero). (Sky Sport)
Ne parlano anche altre fonti
La assenza annunciata di Paolo Maldini alla festa dei 125 del Milan ha fatto discutere molto alla vigilia dell'evento, l'ex capitano rossonero non ha accettato l'invito ma ha voluto comunque mandare un messaggio al club dove è cresciuto. (Calciomercato.com)
Come raccontato da Baiocchini a Sky Sport 24, infatti, 100-150 tifosi della Curva Sud hanno chiesto a Cardinale di vendere il club. Nel mirino sono finiti anche Leao, Theo Hernandez e Calabria ai quali è stato chiesto di tirare fuori gli attributi e di dare di più per la maglia. (Milan News 24)
Alessio Romagnoli ha voluto fare gli auguri al Milan per i 125 anni: per il difensore della Lazio 7 stagioni in rossonero e uno scudetto da capitano Romano, laziale (perdonato il peccatuccio di gioventù in giallorosso) e che ha fatto di tutto per arrivarci, non può però ricordare con affetto un periodo di carriera particolarmente felice in rossonero, in cui ha vinto uno scudetto da capitano. (Lazio News 24)
Sfilano le leggende rossonere, non per niente inserite nella hall of fame del club, proprio alla vigilia dei 125 anni di fondazione (nella foto il murales celebrativo). (il Giornale)
“Giocatori senza voglia e dignità, siete lo specchio di questa proprietà”, il secondo striscione esposto a chiare lettere. Circa 2-300 persone e due striscioni eloquenti. (La Gazzetta dello Sport)
L'unica vera cosa bella per i tifosi nella serata di domenica è stata rivedere i grandi campioni del passato rossonero, anche se con un pizzico di malinconia visti i risultati attuali. In particolare è stata l'occasione per rivedere sul prato di San Siro, insieme, il trio degli olandesi che tanto ha fatto sognare milioni di rossoneri in tutto il mondo: Marco van Basten, Ruud Gullit e Frank Rijkaard sono entrati uno accanto all'altro con in mano una della Champions League conquistate insieme, venendo osannati dal pubblico. (Milan News)