Stati Uniti. Tutto sul voto Usa: ecco come si vota e quando avremo i risultati
Ansa Siamo ormai al conto alla rovescia finale per le elezioni presidenziali Usa di martedì prossimo, 5 novembre. Il repubblicano Donald Trump da un lato, la democratica Kamala Harris dall’altro: chi vince prenderà il posto, alla Casa Bianca, del presidente uscente Joe Biden. Qui tutto quello che vi serve sapere per prepararvi alla grande notte elettorale a stelle e strisce. Perché si vota martedì 5 novembre? Il Congresso ha stabilito nel 1845 che si votasse sempre il primo martedì del mese di novembre quattro anni dopo l'ultima elezione del presidente. (Avvenire)
La notizia riportata su altri giornali
Agli aggiornamenti costanti sul nostro sito degli inviati e delle inviate e della redazione man mano che arrivano i primi risultati dalla costa Est fino agli ultimi su quella Ovest, si aggiunge una lunga diretta su Corriere Tv visibile dalla homepage del sito, su YouTube, Facebook, Instagram e TikTok. (Corriere della Sera)
Elezioni Usa, sondaggi Iowa: Kamala Harris avanti, Trump protesta La notte delle elezioni Usa si avvicina. Tra martedì 5 e mercoledì 6 novembre si scoprirà chi avrà vinto tra Kamala Harris, candidata democratica, e Donald Trump, candidato repubblicano (Virgilio Notizie)
Quattro punti che segnano un vantaggio maggiore del margine di errore di 3,5 punti percentuali. A sorpresa, però, arriva la rilevazione di Pbs News, Npr e Marist, secondo il quale la vicepresidente ha il 51% dei consensi contro il 47% di Trump. (Il Fatto Quotidiano)
Secondo gli ultimi sondaggi, Kamala Harris e Donald Trump sono praticamente testa a testa. Ultime ore di campagna elettorale negli Stati Uniti. (il Giornale)
Sarà la stampa ad annunciare il nuovo presidente Negli Stati Uniti non esiste un vero e proprio ministero dell’Interno e il compito di annunciare il nuovo presidente è delegato di fatto ai media. (Tiscali Notizie)
Da giornalista Lucia Annunziata non si è persa una sola elezione presidenziale, da Reagan in avanti. «In tanti anni mai avevo visto un’America così divisa: si respira un’aria pesantissima. (la Repubblica)