«Ignazio La Russa ha chiamato il capo degli spioni di Equalize dopo l'accusa di stupro al figlio Leonardo»
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Uno dei collaboratori dell'inchiesta ha raccontato l'episodio. Che viene confermato dalle intercettazioni. E dalla comparsa in scena di un colonnello per "indagini". Due mesi prima che la notizia dell'indagine diventasse pubblica Ignazio La Russa ha chiamato Enrico Pazzali dopo l’accusa di stupro al figlio Leonardo Apache La Russa. La telefonata è arrivata nella seconda metà di maggio 2023. Quando ha ricevuto la chiamata il presidente della Fondazione Fiera di Milano oggi indagato nel caso Equalize si trovava in una riunione con Carmine Gallo e Samuele Calamucci, anche loro nell’inchiesta sulla società di investigazione accusata di aver effettuato accessi abusivi a database protetti. (Open)
Su altre fonti
Questo dettaglio emerge dagli atti dell'inchiesta su Equalize, accusata di aver effettuato accessi abusivi a database protetti. (Fanpage.it)
"In merito alla notizia pubblicata oggi da Il Fatto Quotidiano preciso quanto segue: non ho mai parlato, e ripeto mai, con Enrico Pazzali né tantomeno con imprecisati carabinieri, dei fatti di cui è stato accusato mio figlio Leonardo", dichiara La Russa, respingendo con fermezza ogni insinuazione. (Liberoquotidiano.it)
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nega di aver mai contattato Enrico Pazzali, indagato nel caso Equalize, per parlargli dell’inchiesta sul figlio Leonardo Apache, indagato per violenze sessuale a Milano (Open)
Al gol di Milito entra in campo tutta la panchina. Ci pensa però Milito a sistemare tutto. (Il Nerazzurro)
Nella fattispecie, il supplemento di accertamenti riguarderà i contenuti del verbale in cui l’hacker Nunzio Samuele Calamucci racconta di avere assistito a una telefonata tra tale “Ignazio” e Pazzali, negli uffici di Fiera Milano, qualche ora dopo la presunta violenza sessuale per cui sono indagati il figlio del presidente del Senato Leonardo Apache La Russa e un suo amico. (Il Fatto Quotidiano)
È quanto avrebbe raccontato nel suo interrogatorio Samuele Calamucci, uno degli hacker coinvolti nell’inchiesta sulla squadra di cyber spie Equalize, che insieme al super poliziotto Carmine Gallo e per conto del presidente di Fondazione Fiera Enrico … (La Repubblica)